Cultura

Colonna, “Tra ‘n muzzicu e ‘n atru” il dialetto è tornato in scena

Evento in dialetto a Colonna

Domenica 24 ottobre, presso la Sala Elsa Morante di Colonna è andato in scena il dialetto, lingua verace di un campanile, espressione dell’intima essenza di un popolo… Promotori dell’evento “Tra ‘n muzzicu e ‘n atru”, giunto quest’anno alla IV edizione, il Sindaco Fausto Giuliani – tra gli autori e declamatori del vernacolo – e l’Assessore alla Cultura, Serena Quaglia che hanno dato il benvenuto agli autori di scritti dialettali di Colonna e dei paesi vicini.

Evento in dialetto a Colonna

Ormai un appuntamento che ogni anno si ripete: tra gli autori intervenuti Anna e Mario Giovanetti, Anna Maria Fazi e Maria Polidoro di Rocca di Papa, quest’ultima con una doppia anima calabrese; Tarquinio Minotti di Monte Compatri, Bruno Cerioni, Stefano Gentili, Emanuela Visconti, nonché il Sindaco Fausto Giuliani e Maria Grazia Amanti, di Colonna. Tra una lettura e l’altra, alle quali ha preso parte anche chi scrive, la musica e il canto di tradizionali pezzi della canzone romana, eseguite da un coro di voci colonnesi, molto apprezzate dal pubblico presente, che ha mostrato di gradire, applaudendo, le diverse proposte dialettali degli amici poeti e scrittori.

Un gruppo che annualmente si riunisce nelle varie realtà castellane, proponendo attraverso il dialetto, realtà di un passato che gli avi ci hanno lasciato, la loro saggezza, le argute espressioni con le quali mettevano in risalto le sensazioni, le emozioni, i sentimenti, circoscrivendo ed esorcizzando le calamità e le difficoltà della vita. Storia, memoria, cultura, tradizione… tutto è nel dialetto, lingua che va conservata e tramandata alle nuove generazioni, amore di chi di noi ha fatto ciò che siamo e saremo.

 

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