CONSIGLIO ORDINE AVVOCATI VELLETRI, LE DIMISSIONI
CONSIGLIO ORDINE AVVOCATI VELLETRI, I NUOVI INGRESSI
Non sono mancate le reazioni da parte delle new-entry. A succedere ai colleghi sono gli avvocati Francesco Lodise, Tiziano Montagna ed Alessandro Priori. Proprio quest’ultimo ha già ufficializzato di aver accettato l’incarico, motivando il tutto con un lungo post.
“Nella data di ieri 3 validissimi Colleghi si sono dimessi da Consiglieri dell’Ordine Avvocati di Velletri e pertanto il sottoscritto sarà chiamato a subentrare come primo dei non eletti. Le motivazioni che portano a tale atto sono molto gravi: la preclusione a “rappresentare concretamente l’Avvocatura” (…) “la mancanza di collegialità e condivisione rispetto all’attività istituzionale del Consiglio” (…) “determinazioni adottate, troppo spesso imposte e raramente frutto di una reale valutazione collegiale da parte di un Consiglio sordo alle reali necessità e alle concrete istanze provenienti dai Colleghi del nostro Foro”.
Ritengo doveroso subentrare in un momento di difficoltà del nostro Foro.
Accetto quindi un incarico importante con grande senso di responsabilità perché il lavoro sarà tanto e “la nave va raddrizzata”.
I Colleghi tutti del Foro dovranno essere resi più partecipi e farò della Trasparenza il principio su cui si baseranno le mie azioni, informando e condividendo con i Colleghi le attività del Coa.
In primis ieri sera ho inviato pec al Coa anticipando la mia disponibilità ad accettare la carica e chiedendo sia disposto al prossimo Consiglio l’insediamento dei 3 nuovi membri in quanto le esigenze sono tante e l’assenza di 3 membri per troppo tempo lascerebbe un vulnus di gestione; ho chiesto inoltre Copia del Regolamento di funzionamento del Consiglio dell’Ordine in modo da avere i riferimenti su cui si basa l’attività ed inoltre ho chiesto di poter rendere dichiarazioni.
Detto questo voglio ringraziare i 278 Colleghi che nelle scorse elezioni mi hanno sostenuto e che da ieri mi hanno scritto e chiamato per congratularsi.
Sarò a disposizione loro e di tutti gli iscritti del Foro, come è giusto e doveroso che sia”.
Avv. Alessandro Priori
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