Nella notte in arrivo, quella tra il 30 e il 31 ottobre, come da tradizione per il decimo mese dell’anno, le lancette dell’orologio saranno portate indietro di un’ora (o resteranno ferme un’ora, fate voi), per il ripristino dell’ora solare.
Dormiremo un’ora in più nella notte tra sabato e domenica, visto che le lancette una volta raggiunte le 3 torneranno alle 2. Avremo così modo di recuperare quell’ora di sonno perduta nelle prime ore dell’ultima domenica di marzo.
A differenza del passaggio all’ora legale, che qualche problema di sonno lo induce, in questo caso l’occasione potrà essere propizia per abituarsi ad un’alzata più mattiniera, visto che l’orologio biologico di molti tenderà a farvi aprire gli occhi nello stesso orario dei giorni precedenti (quando le eventuali 7 del mattino d’ora innanzi saranno le 6).
E’ d’uopo considerare come solare quell’orario che coincide con quello del fuso orario di riferimento. Mentre l’ora solare, di fatto, si limita a 5 dei 12 mesi che compongono l’anno, in alcuni Paesi ormai l’ora solare è di fatto sospesa e si adotta l’ora legale per tutti e 12 i mesi.
In Italia le lancette torneranno a spostarsi in avanti di 1 ora il 27 marzo 2020…
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