Per la discarica di Albano Laziale, altro giro, altra ruota. Nel pomeriggio di ieri, infatti, nuovo sit in organizzato dal comitato “Uniti per la Salvaguarda del Territorio” sotto al Comune di Albano Laziale, in piazza della Costituente, per chiedere la chiusura definitiva del sito di Roncigliano.
I manifestanti hanno avuto un lungo colloquio con Maurizio Sementilli, assessore comunale ai Rifiuti. Un incontro, definito “costruttivo” dallo stesso comitato, che ha posto una serie di richieste all’Amministrazione del sindaco Massimiliano Borelli: “Innanzitutto abbiamo sollecitato la richiesta di convocazione, già inviata via pec precedentemente dal comitato, di un consiglio comunale aperto per la delibera di chiusura definitiva dopo il 2 febbraio 2022 senza nessun accordo di proroga, preso atto che l’ordinanza di chiusura immediata non è tra le azioni che il sindaco pensa di fare”.
E ancora: “Abbiamo richiesto il controllo da parte delle forze dell’ordine su tutti i camion e su tutti gli sversamenti, con eventuale sequestro del materiale non conforme. E – aggiungono dal comitato Ust – abbiamo richiesto di esortare un incontro con tutti i sindaci del bacino alla Regione Lazio e Città metropolitana di Roma Capitale per la chiusura definitiva e il risanamento dei luoghi”.
Infine, il gruppo di cittadini ha sollecitato il Comune di Albano Laziale a intervenire presso l’Arpa Lazio per “il posizionamento di centraline per la misurazione odorigena visto l’aria divenuta ormai irrespirabile intorno alla discarica”, hanno fatto sapere da Uniti per la Salvaguarda del Territorio.
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