Politica

Ariccia – “Le mani sulla città”, manifesto critico della minoranza sulla gestione delle associazioni

Ariccia piazza

L’opposizione di Ariccia ha diffuso oggi un manifesto per contestare le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale nei confronti di alcune storiche associazioni della città. Ad aderire all’iniziativa sono stati il Partito Democratico, il Partito Socialista Italiano e le liste civiche Uniamo Ariccia, Siamo Ariccia, Per Ariccia a Sinistra, Alleanza Per Ariccia, Ariccia Domani. Alcuni degli aspetti affrontati all’interno del manifesto sono stati anche oggetto di interrogazione al  Sindaco e alla Giunta. E’ il caso della polemica relativa alla cessione del Torrino, da anni sede del Comitato dei Gemellaggi, all’Associazione Palazzo Chigi 4.0. Grande malcontento anche per la mancata approvazione della rievocazione del Presepe Vivente all’interno di Parco Chigi, tradizionalmente organizzata dall’associazione Amici Per Caso.

Qui di seguito il testo integrale del manifesto, recante il titolo “LE MANI SULLA CITTA”:

“Questo manifesto nasce da un’indignazione tutta razionale e tutta civile contro la distruzione delle coscienze associazionistiche.

È passato un anno dall’insediamento della nuova giunta comunale e abbiamo notato con grande sconcerto un accanimento, politico, contro le associazioni sociali e culturali presenti sul nostro territorio, un insieme di persone riunite, organizzate e operanti per il conseguimento di un fine comune: lavorare gratuitamente per la crescita della nostra città.

Con la delibera di Giunta Comunale n. 159 del 05/08/2021 hanno deciso di togliere la sede del Torrino di Palazzo Chigi al Comitato dei Gemellaggi per darla ad un’ associazione composta da ‘amici’ e nata nel Febbraio 2020 con lo scopo di portare fondi e professionalità universitarie per valorizzare Palazzo Chigi senza l’utilizzo di fondi della comunità ariccina, salvo poi chiedere un contributo all’ente di 10.000 euro di cui 6.000 per l’acquisto di hardware e software…

Altra associazione a cadere sotto la mannaia politica è stata ‘IL CORO IN MASCHERA’, una realtà di grande prestigio, ‘cacciata’ dal Centro Polivalente Livio Velletrani nato come sede comunale a disposizione della cittadinanza.

Stessa sorte per le GUARDIE ZOOFILE che non hanno ricevuto il rinnovo della convenzione negandogli addirittura l’accesso all’interno del Parco Chigi, dove hanno prestato servizio volontario per 20 anni, realizzando opere primarie per la salvaguardia e la fruibilità dello stesso.

Notizia di pochi giorni fa, quest’anno  non si svolgerà la rievocazione del Presepe Vivente organizzato dall’associazione AMICI PER CASO, che pur avendo protocollato a Settembre 2021 la domanda per la realizzazione dell’evento e l’occupazione dell’area tradizionalmente utilizzata, non ha ricevuto il nulla osta (Il Presepe Vivente si svolgerà presso l’oratorio Don Bosco, ndr).

L’energia culturale e popolare che questa città è in grado di esprimere viene costantemente scoraggiata e svilita.

Lo stesso non si può dire per le attività edilizie e le manifestazioni luminose dei soliti nomi, che non hanno ricevuto rallentamenti e dinieghi, come non passa inosservato l’enorme successo professionale, che nell’ultimo anno stanno avendo i professionisti di ‘famiglia’”.

 

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