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Monte Porzio – Scuola, plesso di piazza Borghese, effettuato il sopralluogo richiesto dall’opposizione.

piazza borghese

È stato un sopralluogo particolarmente partecipato quello richiesto dai consiglieri d’opposizione del gruppo Ripartiamo dai beni comuni e che ieri ha coinvolto il plesso scolastico di Piazza Borghese. Una verifica richiesta all’ufficio tecnico del Comune in seguito ad alcune segnalazioni raccolte dall’opposizione da parte del personale scolastico: infiltrazioni dalle finestre e dalla porta finestra della palestra, distacco di una parte di intonaco in corrispondenza della tubazione del calorifero del corridoio, infiltrazioni d’acqua su alcuni pannelli del controsoffitto di una delle aule e la caduta di un pannello del controsoffitto nell’angolo dell’aula in cui si svolgono le attività con i disabili. Erano presenti al sopralluogo le consigliere d’opposizione Carla Carletti e Francesca Giusberti, l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Primavera, la consigliera comunale delegata alla Scuola Patrizia Santoro, il direttore dei lavori di miglioramento sismico Guglielmo Agostinelli, Giuseppe Graziano, rappresentante della ditta che ha svolto l’intervento, Fabio Di Stefano e Lucia Graziano dell’Ufficio tecnico comunale Pietro Brandolini, direttore dei servizi generali e amministrativi dell’istituto Don Milani. 

“Abbiamo richiesto il sopralluogo – ha detto Francesca Giusberti – perché ci sono arrivate alcune segnalazioni, magari di lieve entità ma che abbiamo comunque ritenuto doveroso verificare. Nessun allarmismo, ci teniamo a sottolinearlo, ma il semplice dovere di una forza di opposizione che deve controllare l’operato di una maggioranza e in questo caso, chiedere di avere ragguagli sullo stato di un appalto pubblico che tra l’altro riguarda la scuola e coinvolge numerose famiglie.

Quella che oggi abbiamo potuto vedere, senza entrare nelle classi dove era in corso la didattica, era una situazione in cui erano già intervenute delle riparazioni ma effettivamente, non avendo progetti e carte a disposizione, non abbiamo potuto verificare se le problematiche riscontrate fossero inerenti ai lavori svolti in questi mesi. Abbiamo quindi richiesto, visto che l’Ufficio tecnico non è a conoscenza dell’effettiva entità dei lavori, anche copie degli elaborati progettuali dei lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico, per avere contezza dell’entità dei lavori svolti. Per il primo appalto, dall’ufficio tecnico non è stato possibile acquisire nulla dato che, come riferito dal responsabile e come confermato l’assessore ai Lavori Pubblici, è stato gestito completamente dalla Regione. Sarebbe stato utile capire nel dettaglio cosa prevedeva l’appalto per avere un riscontro sull’esito dei lavori; sappiamo che sono stati sostituiti infissi, luci al LED e la caldaia. Abbiamo sollecitato l’ufficio comunale a reperire tale materiale dagli uffici regionali. Per quanto riguarda il secondo appalto, quello di miglioramento sismico, è stato utile avere un confronto con il direttore dei lavori presente ieri. Sono stati consolidati solai, muri portanti della struttura; anche in questo caso attendiamo di poter accedere al progetto strutturale”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Primavera ha voluto rassicurare le famiglie visto che nella richiesta di sopralluogo si faceva riferimento a una non fruibilità dei luoghi del plesso in questione: “Vorrei precisare – ha detto Primavera – per non incorrere in fraintendimenti che in questo caso, visto che si tratta di una scuola elementare, potrebbero creare timori e allarmismi nei genitori, che tutti gli spazi sono assolutamente fruibili e non ci sono pericoli di sorta, come dimostrato dal fatto che le lezioni si stavano svolgendo regolarmente. Le problematiche riscontrate, hanno rilevato i tecnici, sono riconducibili a semplice manutenzione ordinaria e non hanno a che fare con imperizia dovuta ai lavori che si sono recentemente conclusi. Purtroppo in tutte le scuole del nostro Paese vengono segnalate quotidianamente situazioni che hanno a che fare con problemi ordinari, così come può avvenire nelle case di ciascuno. Il nostro compito, come Comune, è intervenire nell’immediato e risolvere queste problematiche, così come abbiamo fatto nel plesso di piazza Borghese, dove siamo intervenuti appena ci sono arrivate le segnalazioni. Se in futuro dovesse verificarsi qualcosa legato ai lavori saremmo i primi ad interpellare la ditta che li ha eseguiti, ma ripeto, in questo caso si trattava di manutenzioni legate all’ordinario.

Faccio un esempio così da essere più chiaro: i lavori di efficientamento prevedevano la sostituzione della caldaia che è stata montata a fine ottobre; c’è stato il collaudo e in seguito abbiamo riempito l’impianto assumendo che, essendo spento da circa 2 anni, potesse avere qualche perdita, come poi effettivamente è stato. Questa operazione l’abbiamo fatta nel fine settimana proprio per limitare eventuali danni e monitorare la situazione. L’intonaco del corridoio non è caduto ma l’abbiamo tolto noi con l’idraulico per riparare una tubazione in seguito ad una perdita del termosifone, mentre il lunedì mattina è stato ritrovato a terra il pannello angolare che è molto piccolo, in fibra e quindi molto leggero, che si è impregnato di acqua in seguito ad una perdita nascosta. Io ringrazio l’opposizione per l’attività di controllo, che non deve mancare, assolutamente, però prima di diffondere notizie errate o incomplete, è bene confrontarsi, verificare e dare agli uffici il giusto tempo per mettere a disposizione i documenti richiesti”. 

 

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