POLITICA

Frascati – Lavori in Passeggiata, periferie e dialogo con i cittadini: l’assessore Cerroni parla del suo mandato

Generico novembre 2021

Laureato in filosofia e con una formazione psico pedagogica, giornalista pubblicista, docente di storia e filosofia di scuola superiore, ex giocatore e allenatore di rugby a Frascati prima e con la società Appia Rugby poi, personalità vulcanica e animato da una grande passione politica che lo ha già portato in passato a ricoprire il ruolo di consigliere comunale, Claudio Cerroni siede oggi nella neonata giunta guidata dalla sindaca Francesca Sbardella. Un contributo importante il suo al buon risultato elettorale ottenuto dalla lista di coalizione Frascati che verrà, tra le cui fila è stata eletta la sorella Selene, alla sua prima esperienza in consiglio. Deleghe di peso per Cerroni, che si occuperà oltre che dell’Agricoltura, anche dei Lavori Pubblici e delle Manutenzioni: due settori nevralgici e di fondamentale importanza per i cittadini. Un’eredità significativa per Cerroni, che dovrà indirizzare l’ufficio tecnico di Corso Italia dopo l’esperienza dell’architetto Gelindo Forlini, passaggio che lo stesso Cerroni ha definito “un testimone importante, frutto di un lavoro che è stato svolto con impegno”.

Assessore, una personalità senza dubbio eclettica la sua, messa oggi a disposizione della città di Frascati in un ruolo ben preciso. Come definirebbe Claudio Cerroni?

Diciamo che sono 40 anni che mi sto ancora conoscendo… scherzi a parte, sicuramente sono una persona animata da molte passioni e una tra queste è la politica, che oggi mi ha permesso di misurarmi con questo ruolo così importante. So che in molti si sono stupiti delle deleghe che mi sono state affidate e si sono domandati cosa c’entri un professore di storia e filosofia ai Lavori Pubblici, commettendo l’errore di confondere l’aspetto puramente tecnico con quello politico che è di indirizzo e di supporto a un ufficio, questo  sì tecnico e che al suo interno ha delle risorse competenti ben specifiche. Credo invece che un aspetto molto importante sia quello umano e di relazione e il mio lavoro da docente e la mia formazione in psicologia mi rendono piuttosto preparato in questo senso.

Dialogo e comunicazione: assessore, quanto è importante per una Frascati che vuole splendere avere un filo diretto con i cittadini? Abbiamo visto che come prima iniziativa ha istituito un indirizzo mail a cui tutti potranno segnalare eventuali problematiche.

Ritengo di fondamentale importanza che ci sia dialogo e una comunicazione per quanto possibile immediata tra gli uffici e la città, per questo abbiamo creato l’indirizzo mail segnalazioni@comune.frascati.rm.it. So che esistono delle pagine facebook nate appositamente ma credo che i social non siano il canale corretto sul quale fare queste segnalazioni perché spesso si disperdono le energie nella polemica e nella contrapposizione, senza poi ottenere un risultato concreto che è quello per cui si fa la segnalazione. Credo molto nel controllo del territorio da parte del cittadino che deve essere una vera e propria sentinella il cui contributo passa, nell’ottica di un discorso incentrato su diritti e doveri, attraverso la tutela, il rispetto e il controllo del territorio: la Frascati che splende passa anche e soprattutto attraverso i cittadini, in piena collaborazione con il Comune e con il nostro ufficio che vuole essere di vetro, trasparente e aperto a tutti. Più i cittadini giocano un ruolo importante, più sarà facile portare a casa la partita.

A sua disposizione un ufficio che però, così come molti altri tra Palazzo Marconi e Corso Italia, fortemente a corto di personale…

Purtroppo il Comune è in una fase di depotenziamento: c’è stata una forte contrazione del personale e questo è un dato oggettivo. L’ufficio Lavori Pubblici, Viabilità, e Manutenzioni, nonostante i numerosi aspetti a cui è chiamato a far fronte (12 milioni di euro di lavori di pregresso e 10 che stanno arrivando) è composto ad oggi da sole 5 persone, ed è stato toccato da una riduzione di oltre il 50% delle risorse. Posso però ritenermi fortunato perché sono tutte animate da grande entusiasmo, voglia di lavorare e ottima capacità organizzativa, quest’ultima dovuta soprattutto alle indicazioni dell’Ing. Riccardo Basili.

A distanza di pochi giorni di mandato effettivo, quali si sono rivelate le prime criticità da affrontare?

La prima difficoltà era quella chiara già prima di intraprendere questo percorso: un Comune che sta andando a gestire finanziamenti importanti come quelli del PINQA, per oltre 10 milioni di euro, ha necessità di funzionari che fisicamente lavorino su rendicontazioni e programmi. Ci troviamo nella Fase 2 di questo progetto innovativo sulla qualità dell’abitare, che inizialmente prevedeva una fase di lavorazione e realizzazione delle opere che scadeva nel 2033, oggi invece questo programma è legato al PNRR e c’è stata una contrazione dei tempi che vengono anticipati al 2026. La Città Metropolitana, che ha raggruppato il progetto del Comune di Frascati a quello della vicina Albano (di 4,5 milioni di euro), ci ha chiesto di depositare entro il 5 dicembre un cronoprogramma finanziario e questo ovviamente richiederà un primo grande sforzo.

Proviamo a sintetizzare per i cittadini cosa rappresenterà il PINQUA, che contribuirà in parte anche a dare un primo respiro alle periferie

PINQUA è l’acronimo di Programma innovativo della qualità dell’abitare che si divide in diversi ambiti ed è finalizzato a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale; rigenerare il tessuto socio-economico; migliorare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici; migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Gli interventi che verranno finanziati per 10 milioni di euro investiranno i quartieri di Cocciano, Macchia dello Sterparo, Quarticciolo di Vermicino, Colle Pizzuto, Villa Muti, Spinoretico e prevedono la sistemazione dell’area verde, in molti casi anche la realizzazione dei padiglioni sociali.

Parlando di edilizia residenziale pubblica abbiamo visto che sono partiti alcuni interventi su diversi immobili

Attualmente i lavori Erp sono partiti e stanno andando avanti in questi giorni su via Zambarelli: sistemazione intonaci, balconi e frontalini; a Villa Muti è in partenza la manutenzione straordinaria di scantinati e terrazzi soggetti a infiltrazioni e a Cocciano a via Opita Oppio ci sarà il rifacimento del tetto. Ringraziamo per questi lavori la precedente amministrazione che ha ottenuto i fondi necessari e nello specifico l’assessore Forlini che mi ha preceduto.

Il vostro programma elettorale contemplava il recupero di alcuni spazi come la piscina e l’ex Mattatoio…ci sono già dei piani in tal senso?

Questi sono progetti che assolutamente intendiamo portare avanti e per i quali ci attiveremo, ad oggi non ci sono finanziamenti effettivi ma spero in questi 5 anni di mandato di aggiornarci per poter riaffrontare il discorso: nel frattempo ci impegneremo per intercettare fondi per questi interventi che comunque fanno parte dell’attuale programma triennale delle opere pubbliche e sono già nelle attenzioni degli uffici.

Ci sono interventi che inizieranno a breve?

Dopo le festività natalizie inizieranno i lavori che interessano la ristrutturazione e messa in sicurezza della Passeggiata, soprattutto nelle zone divelte dalle radici degli alberi e Largo Donatori di Sangue, subito di fronte: la piazza verrà ristrutturata per correggere il flusso delle acque piovane e in seguito la manutenzione ordinaria dell’area sarà di competenza del Consorzio di Tutela di Denominazione del Vino Frascati, che ha proprio lì una sua sede.

Sul fronte parcheggi possiamo accennare qualcosa? 

Avviati questi primissimi lavori e avviata questa seconda fase del PINQUA, nostra intenzione sarà proprio quella di riprendere il dialogo con Ferrovie dello Stato per il parcheggio multipiano della stazione che era quello da noi individuato come primario e di reale interesse per la problematica dell’assenza di stalli di sosta che affligge la città da anni.

Per quanto riguarda invece la delega all’Agricoltura?

Un primissimo passo sarà quello di riorganizzare l’ufficio che si occupa di questo importante settore e poi predisporre degli strumenti effettivamente efficaci per  ridare dignità a terreni e vigneti incolti e abbandonati che rappresentano invece un primissimo biglietto da visita della nostra città. Restituire questi terreni alla cura e alla vocazione che meritano è fondamentale e occorrerà strutturarci, anche con una certa forza finanziaria, per intervenire in maniera risolutiva. Le nostre vigne sono all’ingresso di Frascati e l’immagine della città è legata indissolubilmente al vino; un vino e un marchio di cui oggi il responsabile è il Consorzio, un ente strutturato con cui è naturale che la nostra amministrazione si rapporti e instauri un dialogo continuo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Più informazioni
commenta