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Ciampino, intervista a Daniela Ballico: “Ecco perchè mi ricandido. In lista solo gente leale”

daniela ballico

Daniela Ballico è pronta a ricandidarsi. Dopo l’esperienza amministrativa finita prematuramente, l’ex sindaca di Ciampino si dice pronta a riconcorrere per la conquista della fascia tricolore. In questa intervista si toglie qualche sassolino dalla scarpa, racconta quanto fatto e quanto ha intenzione di fare per il rilancio della città aeroportuale.

Dotteressa Ballico, nonostante la caduta amministrativa, sin da subito ha annunciato la sua ricandidatura a sindaco. È ancora di questa idea?
“Assolutamente sì. Sin da subito, ho annunciato la mia nuova candidatura a sindaco perché non ritengo giusto che cinque personaggi abbiano mandato a casa un sindaco per motivazioni egoistiche e personali: sindaco, peraltro, eletto meno di due anni prima e fatto cadere senza senso in piena emergenza pandemica. Una amministrazione, la mia, mi preme ricordarlo, che ha lavorato giorno e notte per il bene di Ciampino, facendo in poco tempo e avviando cose importanti per la città, soprattutto sotto l’aspetto della viabilità, delle infrastrutture e della rigenerazione urbana”.

“Sono molto dispiaciuta per questa legislatura a metà – ha aggiunto Ballico -, per tale ragione ho deciso di ricandidarmi alle prossime elezioni amministrative del 2022 e portare a termine tutto i progetti iniziati e programmati. Poi chiaramente starà ai cittadini ciampinesi decidere: se verrò rieletta sarò felicissima, viceversa farò gli auguri a chi sarà il nuovo sindaco. Ma, ripeto, sono molto fiduciosa in merito all’imminente tornata elettorale e sono certa che i ciampinesi riconosceranno quanto fatto in questi due anni, con importanti progetti promossi o supportati dal comune Ciampino con gli enti competenti: mi viene in mente l’apertura del ponte di via 2 giugno, il nuovo ponte di San Paolo della Croce e la relativa nuova viabilità, che prevedrà una rotonda davanti al Comune, la variante della via Laghi relativa al sottopasso di Casabianca, nonché importanti interventi sotterranei come la fibra ottica”.

“E ancora – elenca l’ex sindaca – oltre 30 delibere pronte ad essere portate in consiglio comunale, come quelle sui project financing che prevedono il rifacimento del campo sportivo di via Cagliari e il parcheggio sotto il municipio”.

Come vede adesso Ciampino, Comune commissariato?
“Vedo un comune molto fermo ma questo chiaramente non per responsabilità del commissario che, lo ricordiamo, è un prefetto chiamato a portare avanti l’amministrazione ordinaria. Anzi colgo l’occasione per ringraziare il commissario, la dottoressa Mirra, perché sta portando avanti alcuni progetti che avevamo presentato al ministero degli interni, ottenendo finanziamenti pubblici importanti: mi vengono in mente, ad esempio, i 5 milioni di euro per la riqualificazione di strade e marciapiedi. Progetti che se il commissario non avesse portato avanti e firmato, sarebbero morti lì”.

Quali gli errori da non ripetere, se errori crede di averne fatti, per il futuro prossimo?
“Sicuramente ne avrò fatti, perché quando un sindaco viene mandato a casa, evidentemente qualche errore ci deve essere stato. Ma io credo altresì di aver agito sempre per il bene dei cittadini di Ciampino. Mi reputo una donna del fare, pragmatica e della politica non mi piacciono i giochi di palazzo, gli inciuci: le mie porte sono sempre state aperte, con chiarezza e onestà, eppure qualcuno mi ha sempre accusato illogicamente del contrario. Per esempio, andate a chiedere ai cinque consiglieri comunali che hanno fatto cadere l’amministrazione: non hanno mai presentato un progetto per la città, mai una proposta credibile di sviluppo…”

Dottoressa Ballico, quale errore da non ripetere, dunque?
“Sicuramente uno importantissimo: scegliere bene le persone al mio fianco. Nella scorsa campagna elettorale sono stata candidata all’ultimo minuto e quindi non ho avuto il tempo materiale di fare selezione tra i candidati. Questa volta, però, le cose andranno diversamente: abbiamo iniziato il nostro percorso per tempo e stiamo registrando l’adesione di tante persone che si vogliono mettere in gioco con entusiasmo e passione. Eviteremo, dunque, di imbarcare nelle liste la qualunque, servono persone affidabili, leali e competenti”.

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