E’ una disavventura che ricorderanno a lungo quella di cui sono stati protagonisti alcuni giovani boy scout di Castel Gandolfo, che nella tarda mattinata di oggi hanno perso l’orientamento sul costone del Lago Albano, dove si erano spinti per un’escursione. Dopo aver perso la rotta e non riuscendo a ritornare sul sentiero prestabilito, i ragazzi si sono visti costretti a chiedere l’intervento dei soccorritori.
Sul posto sono in breve arrivati i Vigili del Fuoco di Marino, con la loro 15A, seguiti dal Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Tuscolano 2. Preso atto dell’accesso impervio i Vigili del Fuoco hanno fatto ricorso all’elicottero Drago 145, che è volato sulla zona, consentendo di caricare uno alla volta i giovani boy scout, visibilmente sollevati dopo il grande spavento. Le operazioni di recupero si sono protratte sino a metà pomeriggio, quando tutti hanno potuto far ritorno nelle proprie abitazioni.
Quanto accaduto ha ricordato la disavventura che nel luglio del 2019 vide suo malgrado protagonista una 30enne escursionista tedesca, che era in vacanza in zona e stava percorrendo il sentiero 511 del Parco Regionale dei Castelli Romani. Giunta all’altezza del convento di Palazzolo (non molto distante dalla zona in cui si trovavano oggi i boy-scout gandolfini), impervia e pericolosa per via delle numerose frane, la donna cadde rovinosamente, facendo un volo di circa 10-15 metri e finendo in un punto con la vegetazione fittissima, piena di anfratti, rovi e senza sentieri.
Anche in quel caso le operazioni di ritrovamento e di recupero furono effettuate dai Vigili del fuoco specialisti del nucleo Saf di Roma e dalla squadra 15 A di Marino.
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