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Grottaferrata, intervista a Giampiero Fontana: “Ecco perché mi ricandido a sindaco”

Giampiero Fontana 3

Il clima elettorale in quel di Grottaferrata si fa sempre più incandescente. Tra i primi a sciogliere le riserve per la candidatura a sindaco c’è Giampiero Fontana, che sabato scorso ha organizzato una apposita conferenza stampa per annunciare e raccontare le ragioni della sua nuova scesa in campo per la conquista di Palazzo Comunale.

Fontana, siamo agli sgoccioli dell’amministrazione Andreotti. Un suo giudizio.

“L’Amministrazione Andreotti si è contraddistinta per il sostanziale nulla in termini di concreta realizzazione. Il Sindaco ha “brillato” per scarsa affidabilità, pochezza dei contenuti ed un lessico confuso e greve. Un Sindaco assoluto accentratore di ogni decisione politico-amministrativa di rilievo, il quale ha avuto gioco facile nel fare e disfare a suo piacimento, agevolato dall’incompetenza della maggioranza che l’ha sostenuto – salvo l’attuale Vice Sindaco, tenuto a bada, qui si, con somma maestria -, nonché dal totale appiattimento delle minoranze che mai hanno realmente saputo o voluto svolgere appieno il ruolo di verifica e controllo, nonché di iniziativa che compete all’opposizione. Neanche ora che potrebbero esservi le condizioni per porre fine all’opaca ed indolente consiliatura, alla luce dei vari riposizionamenti in conseguenza dei quali una Mozione di sfiducia al Sindaco andrebbe presentata e, auspicabilmente, portata a positiva conclusione. Ma tant’è”.

Sabato scorso ha presentato la sua candidatura a sindaco. Come mai questa scelta? Da chi è sostenuto al momento?

“La scelta nasce essenzialmente dal grigiore politico che, come ho ricordato, regna sovrano a Grottaferrata sin dalla gestione commissariale subentrata nell’ottobre 2016. Il crescente astensionismo, figlio anche della sempre più confusa e poco credibile “offerta politico-programmatica”, può essere ribaltato, a mio avviso, soltanto con scelte chiare, coerenti ma, soprattutto, credibili. In tale prospettiva, la pietra angolare della mia candidatura è il principio di Fraternità richiamato da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei focolari e Cittadina emerita di Grottaferrata. Un principio che, quale Sindaco, ho fortemente voluto fosse inserito nello Statuto del Comune di Grottaferrata, come poi avvenuto con Delibera di Consiglio n. 14/2015 in cui si dichiara che “…il Comune considera il valore della fraternità quale condizione dell’agire politico, nella condivisa consapevolezza che la diversità è una ricchezza e che ogni persona impegnata a perseguire il bene comune è soggetto a cui riconoscere pari dignità e rispetto…” Tale principio sarà valore imprescindibile a premessa di ogni azione o iniziativa che caratterizzerà la futura campagna elettorale e, auspicabilmente, il prossimo governo della Città. La mia candidatura, pertanto, guarda innanzitutto ai tantissimi Cittadini che, pur diversi nel rispettivo pensiero, intendono perseguire il bene comune realmente e senza pregiudizi di appartenenza. L’apertura e la disponibilità verso costoro è assoluta ed incondizionata. Cosi come assoluta è la distanza da coloro che hanno sinora mal governato la Città, tutti indistintamente Sindaco, Assessori e Consiglieri, nonché da chi aveva la possibilità di contrastare il declino inesorabile imboccato da Grottaferrata, iniziato con la gestione commissariale insediatasi nell’ottobre 2016 e proseguito dal giugno 2017 ad oggi. Mi riferisco alle forze politiche e civiche rappresentate in Consiglio comunale che avrebbero dovuto incarnare il ruolo di opposizione, cosa che, purtroppo, non è mai seriamente e concretamente avvenuta. Tra i personaggi di rilievo che sostengono la mia candidatura c’è l’amico Dottor Filippo Robinson, stimato medico di Grottaferrata, che ha ricoperto due volte la carica di Assessore ai Servizi sociali con il Sindaco Ghelfi. Confermo, altresì, che una spinta decisiva a scendere in campo me l’ha fornita l’amico Arch. Paolo Loria, nota figura del panorama moderato locale”.

Parlando del rilancio di Grottaferrata, quali i suoi 5 punti fondamentali?

“Un immediato piano straordinario di pulizia a fondo della Città, per restituire un minimo di decoro urbano ai quartieri, tanto centrali che periferici. Contestuale attenzione alle modalità di svolgimento del Servizio raccolta rifiuti ed alle condizioni di impiego delle maestranze. Approvazione di bandi per l’immediato affidamento di una gestione pluriennale omnicomprensiva dei parchi pubblici, per la massima fruizione delle aree verdi comunali. Massima apertura degli uffici comunali ai Cittadini, ricucendo il rapporto tra Istituzione comunale e residenti. Impulso ad un “rinascimento” socio-culturale, creando un’Istituzione culturale che sia il nucleo propulsore delle attività volte ad attrarre turismo sul territorio, progettando annualmente eventi e manifestazioni di livello, oltre a quelli tradizionali. Attuazione di un dialogo proficuo con i detentori di cubature edificatorie nelle zone di espansione, finalizzato a ridurre percentualmente le nuove edificazioni, realizzare le opere infrastrutturali e i servizi prioritari elencati nello schema Direttore della Delibera n. 41/2015 (nuove reti viarie, marciapiedi, fognature, illuminazione, piste ciclabili ed ogni altro urgente intervento di Lavori Pubblici)”.

Una altra campagna elettorale in tempi di Covid: cosa si aspetta da questi mesi in giro sul territorio?

“L’auspicio è che le fasi più restrittive siano alle spalle, in modo da consentire il rapporto diretto con i Cittadini. La proposta della mia candidatura sarà presentata ai grottaferratesi in modo capillare, ascoltando cosa desiderano e cercando di recepire tali desideri nel Programma elettorale. Contestualmente, saranno raccolti i curricula di coloro che vorranno candidarsi, valutando attentamente i singoli aspiranti in termini di passione, amore per la Città, impegno concreto e competenza. Questi i requisiti che contraddistingueranno le 24 donne ed i 24 uomini che formeranno le tre Liste civiche a mio sostegno. Parimenti, sarà svolto un Corso di formazione per Amministratori di Enti locali, finalizzato a fornire le competenze minime a chi desidera mettersi in gioco per la propria Città. Coloro che parteciperanno all’attività formativa, avranno precedenza o comunque massima attenzione nella composizione delle Liste. La conoscenza della macchina amministrativa e del territorio, la consapevolezza delle problematiche da affrontare con urgenza: queste, tra le altre, le garanzie per far rinascere Grottaferrata. Il futuro è qui, adesso!”.

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