E’ giunta al capolinea l’Amministrazione del Sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti.
Questa sera, 9 consiglieri sui 16 che compongono il Consiglio comunale, davanti ad un notaio, hanno presentato le proprie dimissioni dalla carica attualmente ricoperta, mettendo fine anzitempo al governo cittadino.
A firmare le dimissioni sono stati Federico Pompili, Francesca Maria Passini, Massimo Garavini, Rita Consoli, Paola Franzoso, Veronica Pavani, Rita Spinelli, Fabrizio Mari e Piero Famiglietti.
Ciò, ai sensi del’art. 141 D. Leg.vo 18 agosto 2000 n. 267, comporta lo scioglimento del Consiglio Comunale e la fine della Consiliatura – il cui termine naturale sarebbe intercorso l’anno venturo – non appena l’atto sarà protocollato (cioè lunedì mattina).
“Per noi e per i cittadini di Grottaferrata è anche la fine di un percorso inevitabilmente orientato al declino della città – hanno detto dal Pd -, perchè l’immobilismo del Sindaco, il mancato rispetto delle sue promesse elettorali, il metodo accentratore con cui ha orientato le scelte della Giunta, la scarsità di informativa e di coinvolgimento con cui ha gestito il Consiglio comunale e la scarsa capacità di ascolto delle richieste e dei bisogni dei concittadini hanno prodotto una città invivibile, bloccata dal traffico, con spazi verdi comuni abbandonati, preoccupata dal moltiplicarsi delle nuove costruzioni e incapace di offrire ai propri giovani spazi di incontro, luoghi di cultura, occasioni di lavoro.
Da domani si volta pagina. Si lavorerà, con chi ha voglia di creare un’alternativa a tutto questo, per un progetto di reale cambiamento e rilancio di Grottaferrata”.
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