Sociale

Lanuvio ha celebrato la Giornata contro la Violenza sulle donne. Il punto con Luisa Linari fotogallery

LANUVIO 25 NOVEMBRE 2021

Duplice evento, a Lanuvio, per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dopo la tavola rotonda di mercoledì al Teatro Don Bosco, dal titolo “Il 25 non ci basta più”,  che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Comandante della Polizia Locale Sergio Ierace e del Sindaco Luigi Galieti, all’indomani è stata molto apprezzata la suggestiva mostra fotografica “Lo Sguardo delle Donne”, andata in scena proprio nella giornata del 25 novembre, a cura dell’Associazione Semplicemente Donne.

Durante la giornata del 25 novembre la Fontana degli Scogli si è illuminata di rosso, proprio come simbolo della lotta alla violenza sulle donne, mentre in tante, anche nelle attività commerciali e di ristorazione, hanno indossato una t-shirt con la frase di Isasc Asimov, “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.

“Noi amministratori ci stiamo impegnando con forza e passione per dare sempre maggiore attenzione ad un tema delicato, che interessa donne e uomini, affinché si rimuovano le origini di questa piaga che continua, purtroppo, sempre più di frequente, a mietere vittime”, ha affermato Luisa Linari, consigliera delegata alle Pari Opportunità.

“La nostra Amministrazione – ha aggiunto – è sempre attenta e vigile sul territorio al tema della violenza sulle donne grazie anche alla collaborazione con le Associazioni del territorio, in particolare con “Semplicemente Donne”, con cui stiamo lavorando per sensibilizzare i bambini sul rispetto della donna, affinché non venga vista soltanto nella funzione di accudimento, ma nella molteplicità di ruoli che può ricoprire dal punto di vista sociale e culturale. A breve ci sarà la vendita di un calendario e il ricavato sarà devoluto in beneficenza…un modo semplice per aiutare dall’altra parte del mondo altre donne, anche se non subiscono violenza affrontano ogni giorno mille difficoltà con coraggio e dignità”.

L’anno passato, oltre al numero antiviolenza gratuito 1522, grazie alla disponibilità di tre meravigliose professioniste ho avuto il privilegio di promuovere, sempre gratuitamente, il progetto ‘Sostegno psicologico’ in pieno lockdown, un momento ancora più difficile per chi, dentro casa, subisce abusi”.

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