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Lariano – Violenza contro le donne, inaugurata la mostra “Le Costituenti” in Comune. Proseguono gli incontri di sensibilizzazione

In occasione della giornata che commemora la lotta contro la violenza sulle donne, ieri pomeriggio all’interno del palazzo comunale di Lariano, che per l’occasione si è tinto di rosso, è stata
inaugurata la rassegna “Le Costituenti”. Una mostra fotografica e documentaria che racconta la biografia di ventuno donne che parteciparono ai lavori della Costituente ( organo legislativo
elettivo per la stesura della Costituzione italiana, 25-06-1946/ 31-01-1948) a cura della Toponomastica femminile di Roma. “Una piccola pattuglia di donne, il 3,7% del totale dei
costituenti , che per la prima volta nella storia d’Italia hanno avuto la possibilità di contribuire a decidere i destini del Paese. Nove comuniste, nove democristiane, due socialiste e una qualunquista (partito dell’Uomo Qualunque, che nelle prime elezioni ottenne molto successo, soprattutto nel Sud Italia)” si legge sui pannelli allestiti per l’occasione.

A queste donne, come documentato dalla Presidentessa di Toponomastica femminile, Maria Pia Ercolini, sono state intitolate piazze e vie in tutta Italia per rendere onore al loro valoroso lavoro,
non sempre reso agevole da un contesto radicalmente maschile. Così troviamo Viale Nilde Iotti (RM), Piazzale Lina Merlin ( Ro), Via Angela Gotelli (PR), Via Teresa Mattei (PI), per citarne
alcune.

“Non a caso abbiamo deciso proprio oggi di inaugurare questa mostra, perché crediamo che la conoscenza sia fondamentale per il rispetto dei valori. Da qui l’importanza di portare alla luce
storie di donne sconosciute a molti, perché è proprio attraverso la cultura e l’educazione che si possono prevenire forme di violenza quali il femminicidio” ha dichiarato l’assessore Chiara Colasanti, in collaborazione con l’assessore alla cultura Maria Grazia Gabrielli, che sostengono la stretta correlazione del tema del femminicidio con la differenza di parità di genere e la violenza che
talvolta ne scaturisce.

Proprio in virtù di ciò questa mostra rientra nel progetto “Let’s go! Verso una cultura della parità”, che prevede un percorso di incontri a cadenza mensile il cui termine sarà l’8 marzo, ricorrenza della Festa della donna. Dopo la prima iniziativa, dell’altro ieri, la seconda – rinviata causa maltempo a data da destinarsi – prevedrà  l’incontro della scrittrice Cinzia Tani, autrice di “Angeli e Carnefici”, storie di donne messe a confronto che rappresentano due facce della stessa medaglia: il bene e il male.

Il Sindaco Maurizio Caliciotti che ha aperto l’evento ricordando come sia tristemente in aumento il fenomeno del femminicidio. ha applaudito all’intero progetto, di cui ne ha sottolineato il supporto e  l’adesione comunale, e ringraziato l’intervento della Prof.ssa Sara Marsico, membro dell’associazione “Toponomastica femminile”, che da remoto ha parlato di “violenza culturale e
invisibilità delle donne”. La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio.

GLI INCONTRI A SCUOLA

E’ proprio nell’ottica della valenza della formazione soprattutto nei giovani, che il 24 novembre ha avuto luogo il primo degli incontri inseriti nel progetto, con la tematica “Prevenire la violenza di genere e sensibilizzare tramite l’educazione tra pari”. Hanno partecipato, in modalità SMART su Google MEET presso la scuola Media Achille Campanile di Lariano, gli alunni delle classi 3A, 3B, 3C, 3D e 3E, l’Assessore Chiara Colasanti, l’Assistente Sociale Martina Scognamillo, l’agente della Polizia locale, Manola Palmieri, e Il sindaco Maurizio Caliciotti, che introducendo l’argomento si è complimentato per la numerosa adesione da parte degli alunni.

evento violenza donne lariano

“I ragazzi sono stati portati a riflettere sulle tematiche proposte a seguito di domande- stimolo da parte dei relatori, a partire da una riflessione linguistica sull’uso del genere maschile/ femminile
anche per quanto riguarda le cariche ufficiali” ci ha raccontato la Dirigente scolastica dell’ IC di Lariano, Dottssa Patrizia Fiaschetti. “Sono state poste domande circa l’esistenza di ruoli tipicamente maschili e femminili, sui diversi ruoli nello sport e nella società in generale. Si è riflettuto sui vari tipi di violenza, che può essere non solo fisica ma anche psicologica e sulla concezione diffusa della donna come oggetto sessuale ed è a questo proposito che sono intervenute alcune ragazze della 3D che hanno affermato di essere state oggetto di commenti poco gentili per aver indossato pantaloni attillati”.

La Dirigente, molto sensibile all’importanza della tematica e di quanto sia fondamentale parlarne sempre e non solo in alcune giornate dell’anno, ha sottolineato con soddisfazione la’attiva partecipazione delle classi intervenute e l’importante supporto svolto dalle prof.sse Isabella Malaferri, Anna Maria De Petrini, Michela Tora, Anna Raimondi, e del prof. Alfonso Natale, quale contributo nella creazione di un dialogo costruttivo e stimolante.
Ci uniamo nell’augurare un buon lavoro a beneficio di una cultura che talvolta dimentica o ignora.

 

 

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