Politica

Ariccia, Ivano D’Orazio (Forza Italia) commenta il dibattito in Consiglio e tuona contro Monosilio e Arnaldi

Il segretario di Forza Italia di Ariccia, Ivano D’Orazio, è tornato con una nota sull’aspra discussione avvenuta in Consiglio comunale lo scorso 22 novembre, in merito soprattutto all’assegnazione della sede del Torrino di Palazzo Chigi all’associazione Palazzo Chigi 4.0.

Ripercorrendo l’intervento del Consigliere Costantini, il capogruppo di Forza Italia ha rincarato la dose: “L’opposizione è stata inchiodata alle sue responsabilità riguardo la situazione del comitato gemellaggi ad Ariccia. Invece di ammettere la necessità di avviare un’urgente regolarizzazione della situazione,  continua con dichiarazioni pretestuose e prive di fondamento. Se la situazione circa il comitato gemellaggi di Ariccia non è del tutto chiara ed il comitato stesso risulta senza un regolamento ben definito e deliberato, lo si deve soprattutto al modus operandi delle vecchie amministrazioni che ora infatti sono all’opposizione”.

D’orazio ha poi continuato criticando aspramente l’atteggiamento tenuto dalla minoranza: “Gran parte dell’opposizione probabilmente non ha ancora capito che la campagna elettorale è finita più di un anno fa e che questo modo di fare politica è certamente la causa della loro sconfitta. Un’opposizione basata solo su dichiarazioni inutili e prive fondamento, e su critiche cieche e banali, è proprio ciò di cui Ariccia non ha bisogno. Un atteggiamento continuamente sterile e mai costruttivo, ma basato solo su piccoli momenti di visibilità, va solo a discapito della comunità e dei cittadini, che senza dubbio, giorno dopo giorno, stanno capendo sempre di più lo scarso valore di questa compagine. Lo dimostra il fatto che molti elettori, e addirittura candidati nelle liste ora all’opposizione, ci contattino ogni giorno per condividere con noi un modo più sano di fare politica”.

Sempre riferendosi al dibattito del consiglio comunale, D’Orazio ha poi aggiunto: “Ho sentito parole dettate da rabbia e probabilmente dal timore di compromettere uno status quo a cui l’opposizione sembrerebbe tenere molto. Un consigliere ha addirittura basato la sua arringa contraria all’amministrazione sul sentito dire. Ariccia non merita un consigliere, di opposizione o maggioranza che sia, che basi la sua politica territoriale sul sentito dire, Ariccia non merita di abbassare ad un livello tale la sua massima assise. Questo consigliere farà prima i conti certamente con la sua coscienza e inevitabilmente poi con i suoi elettori e sostenitori, ogni giorno di meno per quanto mi risulta”.

D’Orazio ha aggiunto un’ulteriore critica verso le due consigliere di opposizione che hanno maggiormente criticato le scelte dell’Amministrazione, anche a mezzo stampa, Monosilio e Arnaldi: “L’opposizione è una cosa seria e vedere due signore consigliere comunali che si ostinano nel criticare ogni iniziativa virtuosa che l’amministrazione vorrebbe attuare soltanto per partito preso, o addirittura per ignoranza, è sconfortante da qualsiasi parte della barricata ci si trovi. Sono state addirittura capaci di confondere lo sportello distrettuale del lavoro con l’alternanza scuola lavoro. L’amministrazione vuole aiutare gli studenti del suo territorio con un progetto che possa aiutarli a certificare le ore obbligatorie di Alternanza Scuola Lavoro, ma le 2 consigliere in un comunicato stampa sono riuscite a criticare l’iniziativa palesando pubblicamente la loro ignoranza a riguardo, mostrando oltretutto una scarsa capacità di documentarsi. Io mi vergognerei con i miei elettori, mi vergognerei nel palesare che i beceri interessi personali elettorali vengono sempre prima degli interessi della collettività”.

Poi il segretario comunale di Forza Italia ha concluso: “Il nostro partito non sarà mai questo. Il nostro modo di fare politica sarà sempre aperto, inclusivo, pronto al dialogo per cercare di capire di cosa la collettività abbia veramente bisogno. Questo modo assurdo di fare politica, con l’unico obiettivo di coltivare il proprio piccolo orticello, infischiandomene clamorosamente del bene comune, sarà sempre il nostro punto di riferimento in negativo, il punto più basso oltre il quale non si dovrebbe mai scendere”.

“Insisto – ha concluso –  nell’invitare al dialogo collaborativo tutti quegli elettori delusi da questa opposizione. Molti ci contattano ogni giorno e se questo rimarrà il livello proposto, i delusi continueranno a crescere certamente. Il mio impegno sarà sempre rivolto per far diventare Forza Italia un punto di riferimento per tutti quegli Ariccini che ancora aspirano a svolgere vera politica sul territorio e che vogliano portare le proprie idee a sostegno di Sport, Scuola e Associazionismo, ovvero punti cardine per il futuro di un paese. Se questi diventano invece uno squallido territorio di caccia elettorale, senza mai favorirne una naturale evoluzione, il tessuto sociale ed economico del paese è condannato all’estinzione”.

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