E’ di Genzano, dove risiedeva ormai da diversi anni con la sua famiglia, il 43enne Fabrizio Terrinoni, autista della Roma TPL che nella tarda serata di ieri è venuto a mancare a seguito di un malore mentre era alla guida di uno dei bus dell’azienda che affianca l’Atac nel trasporto pubblico della Capitale.
Sul posto è prontamente intervenuto il Gruppo IX Eur della Polizia locale di Roma Capitale, unitamente ai soccorritori del 118, che invano hanno provato tutte le operazioni di rianimazione per tenerlo in vita. Il 43enne è infatti spirato sul bus che stava guidando, nonostante i disperati tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario.
Proprio gli agenti della Polizia Locale, accorsi a ridosso della mezzanotte, sono stati chiamati a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Sarà l’esame autoptico a dover invece stabilire le esatte cause del decesso, che ha fatto piombare nello sconforto più cupo parenti ed amici dell’uomo. La notizia, sin da questa mattina, è trapelata anche tra i commercianti di Genzano, visto che la moglie dell’uomo, stimata da tutti, lavora in una macelleria nei pressi di Piazza Tommaso Frasconi.
L’uomo oltre all’amata moglie, lascia una figlia adolescente e un figlioletto. Dopo aver perduto il precedente lavoro nel settore alberghiero, per le conseguenze della crisi che ha colpito il settore con le chiusure anti-Covid, si era rimboccato le maniche, trovando finalmente occupazione nel settore dei trasporti. Ieri sera, come un fulmine a ciel sereno, il malore che gli è purtroppo stato fatale…
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