La partecipazione al concorso promosso dalla Coop “Le meraviglie nascoste d’Italia” quest’anno ha permesso agli alunni della scuola primaria Rosita Zarfati Colle Carciano di Velletri di cimentarsi nel lavoro di foto reporter e divulgatori delle bellezze che ci circondano. Il concorso, infatti, mira all’educazione degli alunni alla scoperta delle bellezze poco conosciute che ci circondano, il loro apprezzamento e lo sviluppo della curiosità, del senso di appartenenza e della responsabilità verso il bene comune di tipo naturalistico, paesaggistico storico-artistico e culinario.
Così ogni classe ha selezionato tra prodotti culinari, elementi naturali e scrigni l’arte, angoli di Velletri e preziosi prodotti che, forse a causa della loro giovane età, gli alunni ancora non avevano apprezzato. Un’occasione per imparare a documentare ciò che quotidianamente li circonda con senso critico, cambiando il punto di vista e mettendosi dalla parte di chi non ha ancora abituato i propri occhi a tanta bellezza. Il progetto ben si integra con gli obiettivi dell’insegnamento di Educazione Civica, una disciplina che unisce trasversalmente tutte le materie scolastiche e che, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di sviluppare atteggiamenti di protezione del patrimonio paesaggistico e culturale nazionale e di sviluppare comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente e del patrimonio culturale.
Con cartelloni colmi di disegni, ricerche, foto ogni classe ha preparato poi presentazioni in PowerPoint, libri multimediali e addirittura un mega puzzle con cui ha presentato i propri lavori. E così 10 elaborati, uno per ciascuna classe della scuola primaria Rosita Zarfati, hanno arricchito la gallery del sito della Coop e con la freschezza e l’allegria che solo i bambini sanno dare, hanno dato valore alla produzione locale del vino e dell’olio, alla varietà della fauna e della flora del Monte Artemisio, e poi alle bellezze offerte dalle architetture di Porta Napoletana, della Fontana del Trivio, della Cattedrale di San Clemente, della Torre del Trivio e le preziose sculture del Sarcofago delle dodici fatiche di Ercole e della Pallade veliterna.
Ora, grazie all’entusiasmo dei nostri alunni e alla loro creatività, Velletri è ben rappresentato! L’interessamento al proprio territorio è stato inoltre una importante preparazione alle uscite didattiche che seguiranno nei prossimi mesi e che premieranno gli alunni per il loro paziente lavoro di ricerca e di pubblicizzazione della loro città.
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