È stata approvata ieri in sede di consiglio comunale, la variazione di bilancio in sede di assestamento che ha permesso al Comune di stanziare 115mila euro di fondi propri per completare il nodo viario di piazza Trieste. Procede dunque l’iter di realizzazione dell’opera pubblica attesa da anni e che prevede la messa in sicurezza della viabilità e la pedonalizzazione di parte dell’area alle porte del paese.
“Uno sforzo importantissimo – ha dichiarato il sindaco Massimo Pulcini – visto il regime di ristrettezze economiche in cui ancora versa il nostro Comune. Si tratta di un’investimento complessivo di euro 770mila su un’area che aspettava da troppo tempo. L’importo deliberato ieri dalla nostra amministrazione si aggiunge necessariamente al contributo di euro 270mila che la Regione Lazio ha assegnato al Comune per il progetto preliminare della pedonalizzazione del nodo viario presentato lo scorso anno. I restanti 385mila euro riguardano il finanziamento Astral ottenuto nel 2017. Quest’ultimo progetto è stato completamente riveduto e corretto per problemi relativi all’erronea incidenza delle strade sulla rotonda da realizzare (provinciali e comunali). Appena terminato l’iter dei pareri da acquisire (manca davvero poco, abbiamo già ricevuto il sospirato nulla osta di città metropolitana sulla viabilità) approveremo il progetto esecutivo L’anno prossimo Astral espleterà le conseguenti procedure di gara, apriremo il cantiere di questa fondamentale opera per il nostro territorio. Restando su questa area mi piace ricordare che il 2022 è anche l’anno in cui inizieranno i lavori per la trasformazione e riqualificazione dell’edificio e della galleria ex Stefer (chiusa nel lontano 1944). Anche qui si tratta di un progetto preliminare presentato lo scorso anno e premiato dal bando regionale inerente la valorizzazione dei luoghi della cultura per un importo di euro 300mila Ora siamo alla fase esecutiva. In questo modo su tutta Piazza Trieste, tra cultura e viabilità, ci apprestiamo a realizzare un investimento di 1.070.000 euro destinato a cambiare il volto di una macroarea davvero strategica per la nostra cittadina”.
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