Cultura

Da Velletri la voce di Marco Pennacchini incanta negli spot e nelle radio di tutta Italia…e non solo

Marco Pennacchini

Ascoltando la sua voce matura, calda, profonda e avvolgente sembra quasi di conoscerla ed apprezzarla da sempre. La sua voce, quella di Marco Pennacchini, l’avrete sicuramente sentita tante volte alla radio, in macchina, mentre ascoltate la vostra musica preferita o tra un annuncio pubblicitario e l’altro; a casa, guardando la TV quando passano spot, documentari, cortometraggi e ancora quando i suoi jingle e video vengono trasmessi nelle promo sullo smartphone o online sul web. E’ la voce versatile di un 43enne di Velletri che, grazie alla dote di avere la “voce giusta”, ha trovato il suo posticino nel mondo.

Oltre alla dote che la natura gli ha regalato, ci sono, soprattutto, anni di dura gavetta fatta tra una radio e l’altra, partendo proprio da Velletri prima con RDVS e poi con Radio Mania (emittente dove capita ancora oggi di sentirlo), senza mai illudersi di poter vivere nella vita solo di questo. Non è stato facile per Marco Pennacchini, doppiatore pubblicitario e speaker radiofonico, farsi strada nel mondo delle Radio e della comunicazione…ma nonostante tutto ci è riuscito!

Erano i primi anni 90, gli anni dei Nirvana, dei Pearl Jam ma anche dei Prodigy e dei Massive Attack, e nella sua camera Marco adolescente sognava di diventare uno speaker, magari a Radio Deejay o RTL. Quanti ragazzi come lui in quegli anni immaginavano e speravano in una carriera nelle radio! E quanti, poi, sono rimasti immersi nel mondo della disillusione e dell’amarezza…!

Marco Pennacchini, invece, non si è arreso e non si è lasciato scoraggiare da chi lo guardava con titubanza quando, tra le sue aspettative, annoverava quella di volere diventare uno speaker. Ha continuato con determinazione a coltivare la sua passione anche solo per hobby, mentre s’impegnava in professioni diverse, perché quando è davanti a quel microfono – come lui stesso ha raccontato a “Castelli Notizie” – la sua vita è tutta lì. Le riflessioni nate durante il periodo del lockdown sono state la “spinta gentile” per buttarsi a capofitto nella sua passione, mollare tutto il resto e concentrarsi nel suo home recording studio a fare il doppiatore pubblicitario di professione. Oggi conta una media di circa 100 produzioni al mese, accompagnate da soddisfazione personale e possibilità di gestire il suo tempo tra lavoro e famiglia.

“Stare davanti al microfono a registrare mi diverte, questa è la mia passione da sempre. E’ ciò che mi piace di più. All’inizio non è stato facile, ed oggi, mi sembra tutto davvero incredibile! Per ora, mi godo il momento senza pensare troppo al futuro!”.

“Da tanti anni sono nel mondo delle Radio e della comunicazione, collaboro con emittenti locali e nazionali, realizzo programmi, promo, spot e jingle. Sono la voce di diversi audiolibri e documentari, cortometraggi e realizzo tanto altro materiale per il web e non solo. Ho fatto davvero tante cose, che non ricordo più nemmeno il mio primo vero spot o promo registrato”, ha confidato Marco, non nascondendo il suo spontaneo sorriso.

Così, tra una radio locale e l’altra, lo speaker di Velletri è riuscito a rimanere sulla cresta dell’onda da più di vent’anni.
“Il mondo delle radio locali è il mondo che più amo. E’ qui che riesci a formarti veramente e a lavorare con la voce nel migliore dei modi. Puoi confrontarti ed esprimerti in libertà. Per imparare questo mestiere serve vivere la vita della radio ogni giorno. Bisogna sempre essere pronti a migliorarsi, accogliendo innovazioni e cambiamenti, ma restando comunque legati a quelle che sono le basi tradizionali di questa professione”.

Simpatico e cordiale nel descrivere la sua esperienza, Marco Pennacchini non ha dubbi nell’esprimere la sua consapevolezza di avere scelto la strada giusta. Durante la chiacchierata, ricorda le esperienze racchiuse nel suo portfolio, i suoi programmi che ogni giorno sono in onda in tutto lo stivale, dalla Sicilia al Piemonte, a tutte le ore del giorno e della notte e anche in Spagna, dove la sua voce si può ascoltare in diverse emittenti.

La soddisfazione più grande, però, resta per lui quella di essere spesso riconosciuto dal figlio di quasi 6 anni quando, mentre sono in macchina insieme, alla radio mandano in onda spot o programmi da lui realizzati: “Papà sei tu!”.

I suoi programmi, alcuni dei quali si possono ascoltare anche sul suo sito personale, racchiudono tutte le ultime tendenze della musica che lo speaker tanto ama e segue costantemente, pur essendo appassionato di tutti i generi musicali, non nascondendo la sua sincera predilezione per i classici del rock.

Marco continua sulla sua strada dividendosi tra una registrazione di uno spot e quella di un documentario; la notorietà in questo campo non gli ha montato la testa e nella sua umiltà, al termine della chiacchierata, rivela: “Oggi questo ambiente è diventato molto concorrenziale, quasi in maniera spietata, per questo motivo resto convinto che le gavette fatte negli anni passati nelle varie emittenti restano ancora, anche per i giovani che vogliono intraprendere questo mestiere, la migliore scuola possibile!”.

a cura di Eliana Lucarini

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