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La Polizia di Stato saluta il Commissario capo Luigi Alviano, cena di congedo coi colleghi al Blanco di Castel Gandolfo

Luigi alviano

Insieme a tantissimi suoi colleghi e in una location tra le più rinomate di Castel Gandolfo ha salutato la sua lunga e proficua carriera in seno alla Polizia di Stato. Al Blanco, il locale tra i più gettonati, sul lago di Castel Gandolfo, il commissario capo Luigi Alviano ha festeggiato il suo congedo in mezzo a tanti amici,colleghi e…qualche lacrimuccia di commozione.

Per tutti Gino, 60 anni, di cui quaranta passati tra operazioni antidroga e servizi anche nella Capitale, ha trascorso quasi 20 anni al commissariato di Marino sia a capo della squadra Anticrimine, sia come vice dirigente, di certo una figura di primo piano.

Luigi Alviano

Prima ancora di arrivare a Marino ha lavorato, forse gli anni più attivi della sua carriera, presso la Squadra Mobile di Roma, la nota e ambita sezione della Questura dove si è fatto conoscere con operazioni antidroga di grande successo. Nel curriculum non poteva mancare l’attività sotto copertura con la DEA – Drug enforcement e administration, l’Agenzia antidroga Usa.

“Il ricordo che mi è rimasto più impresso è l’operazione che ha portato al ritrovamento dei quadri rubati alla Galleria di arte moderna a Roma avvenuto nel 1998 . Sono stato un mese in missione a Torino e sono tornato con il giardiniere di Van Gogh”. Per il superpoliziotto, che ha due splendide figlie gemelle, è in arrivo la quarta nipotina che si godrà nei panni di nonno!

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