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A Lanuvio è iniziato il Festival delle tradizioni e delle eccellenze: agricoltura e pastorizia al centro del convegno al Casale della Mandria fotogallery

Opportunità per i giovani nel mondo agricolo e nella pastorizia, la conoscenza del territorio nella scuola, le nuove prospettive per favorire il ritorno degli under 35 ai campi. Se ne è parlato ieri mattina a Lanuvio, presso il Casale della Mandria di Giuseppe Verri, nel corso della tavola rotonda “Criticità e Opportunità per le Nuove Generazioni nel nostro Territorio. Focus sulla Pastorizia” organizzata, in occasione del Festival delle tradizioni e delle eccellenze, dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro del comune di Lanuvio e finanziato dall’ARSIAL.

Dopo i saluti del sindaco Luigi Galieti, ha preso la parola l’Assessora alle Politiche del Lavoro Valeria Viglietti, che ha evidenziato come si tratti di un <programma ricco di eventi ed iniziative, il Festival è nato per dare spazio alle tradizioni e alle eccellenze del nostro territorio, con uno sguardo alle opportunità che può offrire nel campo delle attività produttive e in quelle del lavoro>.

All’evento ha partecipato Marietta Tidei, consigliera regionale di Italia Viva e presidente della Commissione Attività Produttive alla Regione Lazio, che ha illustrato gli interventi, in termini di finanziamenti e bandi, a favore dei giovani che vogliono investire nel settore agricolo. Tidei ha anche spiegato le strategie da adottare per sostenere i piccoli agricoltori, pesantemente colpiti dalla pandemia per il Covid e ha anticipato che verranno nuovamente finanziati  70mila euro
a favore dei giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni, si tratta di fondi che già in passato sono stati investiti sul territorio dei Castelli Romani, un intervento positivo che verrà pertanto ripetuto dalla regione Lazio.

<A scuola insegniamo l’importanza della conoscenza del territorio e del mondo agricolo con un’attenzione particolare, dedicando tempo e attività specifiche, anche attraverso la fattoria didattica che piace molto ai ragazzi > ha dichiarato Laura Lamanna, dirigente degli Istituti Comprensivi di Lanuvio e Campoleone.

Particolare attenzione è stata data alla pastorizia attraverso un video realizzato in collaborazione con l’Associazione Pecoraduno. <Siamo sempre molto attivi sul fronte della valorizzazione del territorio> ha evidenziato Emanuela Angelone, direttrice dell’ente Parco Castelli Romani.

Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche Giorgio Di Dato, responsabile dello Sportello Lavoro del Distretto sanitario dell Asl Roma 6: <Il mondo dell’agricoltura è cambiato, i giovani apportano un grande contributo in termini di professionalità e competitività al mondo agricolo, anche la pastorizia è notevolmente cambiata nel corso degli anni>.

“L’AGRICOLTURA HA UN VOLTO NUOVO, BISOGNA SALVAGUARDARE LA FERTILITÀ DEL SUOLO. “

Ha suscitato particolare interesse l’intervento di Danilo Scenna, Presidente Regionale Coldiretti Giovani, che si è soffermato sul “mestiere della terra, non più considerato come l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha quella come unica alternativa, ma è invece la nuova strada del futuro per le giovani generazioni istruite.

Infatti – ha aggiunto – molti dei nuovi agricoltori vengono da percorsi formativi completamente diversi (economia, giurisprudenza, ingegneria ecc). Uno dei dati positivi è quello legato al genere, infatti sono molte le aziende guidate da donne, questo soprattutto grazie alla multifunzionalità. Proprio quest’anno ricorrono i 20 anni dalla Legge di Orientamento che ha scardinato il concetto di azienda agricola, non più soltanto legata alla mera produzione ma ha permesso alle aziende di poter trasformare i propri prodotti, accorciare la filiera introducendo il concetto di vendita diretta, e una serie di attività connesse che prima non erano concepite: una su tutte l’agriturismo, ma non solo. Fattorie didattiche, agriasilo, l’agricoltura sociale per categorie svantaggiate, la manutenzione del verde, l’agribenessere fino alla produzione di energia rinnovabile.

C’è bisogno che i giovani accrescano le loro conoscenze ma la cosa più importante è che bisogna affidarsi ai giusti consulenti – ha aggiunto Scenna -. Abbiamo bisogno di professionisti perche l’agricoltura sta cambiando; le nuove sfide vertono sull’agricoltura di precisione. Le innovazioni ci permettono anche di produrre evitando di danneggiare l’ambiente e al tempo stesso sono garanzia di un cibo piu sano. Pratiche piu sostenibili: agricoltura biologica e biodinamica.
Il cambiamento è in atto e anche le mansioni richieste ai lavoratori dipendenti dove accanto alle figure piu tradizionali serve un piano integrato di formazione che coinvolga le scuole anche per favorire la sfida della rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, sensori, robot, software e internet; con l’obiettivo di combattere i cambiamenti climatici, e aumentare la sostenibilità delle produzioni.

Sembrerebbe tutto bello e facile, ma anche il settore agricolo ha delle criticità. Una su tutte è legata al cambiamento climatico. Abbiamo bisogno si, di sostegni per compensare le perdite dovute alle avversità climatiche, ma quello che occorre da parte delle istituzioni è un forte investimento su interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. Bisogna salvaguardare la fertilità dei suoli e evitare il consumo di suolo. Proprio su questo tema, come Coldiretti giovani stiamo portando avanti la petizione contro i pannelli fotovoltaici mangia suolo. Siamo favorevoli alle energie rinnovabili, ma evitando che altro suolo fertile venga consumato”, ha concluso il Presidente Regionale Coldiretti Giovani.

Al termine, sempre presso il Casale della Mandria – un agriturismo dal sapore magico grazie alle mani di Giuseppe Verri, uno chef che si diletta non solo in cucina, ma anche in in laboratorio artistico in cui dà vita a sculture in ferro e opere d’ arte – si è tenuto “Il pranzo del pastore” in collaborazione con l’associazione Pecoraduno. Allestiti anche Laboratori didattici per bambini: come si fa la ricotta, arnia didattica con docente, prepariamo insieme la Maza, laboratorio creativo “la mia mano”.

Alla tavola rotonda, moderata dai giornalisti Karen Leonardi del “Messaggero” e Massiliano Tommasi, hanno preso parte anche il sindaco di Lanuvio Luigi Galieti, il vice Sindaco Andrea Volpi, il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Santoro, l’ex deputata Ileana Piazzoni, il vice sindaco di Albano Luca Andreassi e la consigliera comunale di Ariccia con delega alle associazioni e al marchio IGP della porchetta, Anita Luciano.

Sono intervenuti anche l’enologo e sommelier Cesare Pennacchia, che si è soffermato sulle particolarità dei vini dei Castelli Romani e, nello specifico della Luna del Casale, e Marco Pietropaoli, ricercatore dell’istituto zooprofilattico di Roma, che ha trasmesso ai presenti la sua passione per le api.

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