Cronaca

Devastante esplosione in Sicilia: si scava tra le macerie per salvare 3 bambini e una donna incinta

Generico dicembre 2021

Un boato ha squarciato il silenzio del sabato di Ravanusa (Agrigento) verso le 20.30 di questo sabato sera. Nel paese siciliano di oltre 10 mila abitanti, a 50 minuti di auto dal capoluogo e a più di due ore da Palermo, la gente è scesa in strada terrorizzata, come riferisce l’Ansa.

“Una bomba, una bomba gridavano”. Poi col passaparola e con le chat di whatsapp hanno capito dove fosse avvenuto lo scoppio di un tubo del metanodotto che ha innescato l’esplosione: in via Trilussa dove una palazzina è crollata ma almeno altre due sono state coinvolte e sarebbero state fortemente danneggiate o addirittura crollate. Poco dopo la terribile deflagrazione è subito divampato un incendio e gli allarmi delle auto e di alcune abitazioni hanno cominciato a suonare.

Nel cuore della notte il bilancio è ancora senza certezze, e sarebbero ancora 9 le persone disperse, tra cui tre bambini e una coppia di giovani sposi, con lei incinta. La zona dell’esplosione, dove si sono recate decine di persone che non riescono a rintracciare i parenti che vivevano negli stabili, sembra un campo di battaglia.

Fumo, macerie, gente impaurita che vaga tra la polvere. Calcinacci, pezzi d’infisso, mobili, porte sono stati scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione. L’energia elettrica è stata tolta in tutta la zona dove sono affluite centinaia di persone: “Mamma mia, mamma mia, un disastro” hanno esclamato i presenti.

Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo ha lanciato un appello con un video su Facebook: “C’è stato un disastro chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. Chiunque abbiano pale e ruspe vengano a dare una mano”.

Una donna è stata individuata sotto le macerie di uno dei palazzi crollati nel centro di Ravanusa. E’ viva ed urla. I Vigili del fuoco stanno cercando di tirarla fuori, ma non è semplice perché ci sono continue fughe di gas che gli stessi pompieri stanno cercando di tamponare.

 Sul p

osto anche le squadre Usar, specializzate nella ricerca dei dispersi, provenienti da Palermo, Catania, Caltanissetta con attrezzature specializzate, oltre alla squadra Nbcr per la verifica della presenza di gas, e i nuclei cinofili. Complessivamente sono oltre 90 i vigili del fuoco presenti nella zona, insieme a loro carabinieri, polizia e volontari della Croce rossa.

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