Cultura

Lariano – Presepe e fuochi d’Artificio nel meraviglioso “Villaggio Natalizio”, appena inaugurato fotogallery

VILLAGGIO NATALIZIO LARIANO 2021

Dopo l’accensione delle luci dell’8 Dicembre, in una prima funestata dalla pioggia copiosa, nella serata di ieri, sabato 11 dicembre, è arrivata l’inaugurazione per il Villaggio Natalizio di Lariano, con tanto di fuochi d’artificio finali. Nonostante il forte vento e le temperature davvero rigide, un discreto numero di cittadini ha partecipato ammirando un villaggio che quest’anno oltre alle luminarie si è arricchito di stand di degustazione di prodotti tipici.

Babbo Natale e i trampolieri con ali di farfalla luminose hanno accolto i visitatori; con loro anche Elena in arte Malu’ e Raffo (per la Vanguard Agency). Sotto l’albero natalizio si sono raccolti il Presidente dell’Associazione Fungo Porcino di Lariano, Bruno Abbafati, il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini, il Sindaco Maurizio Caliciotti, il vice sindaco Claudio Crocetta, e padre Vincenzo, parroco della Chiesa Santa Maria Intemerata. Presenti anche l’assessore Fabrizio Ferrante Carrante, l’assessora Maria Grazia Gabrielli, la consigliera di opposizione Sabrina Verri, e tra gli organizzatori Bruno Romaggioli.

“Vi chiedo scusa perché per ascoltarci dovete subire il freddo e il vento. Voglio ringraziare tutti i soci dell’Associazione che mi consentono di organizzare un evento come questo”, ha dichiarato Bruno Abbafati, aprendo l’ inaugurazione. “È d’obbligo ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale che ci ha permesso di occupare la piazza per organizzare il secondo villaggio natalizio con l’auspicio che si possa continuare nel futuro. Ringrazio il consigliere regionale Giancarlo Righini che ha seguito passo dopo passo il progetto che l’Associazione ha presentato alla Regione Lazio e mi auguro e ne sono certo che essendo un consigliere regionale del nostro territorio possa continuare a interessarsi dei progetti che verranno presentati”, ha concluso il presidente.

Il consigliere regionale Giancarlo Righini in risposta ha ringraziato l’Associazione che con tali progetti eleva il nome di Lariano e ha espresso un ringraziamento particolare alla consigliera Sabrina Verri e al vicesindaco Claudio Crocetta, per aver seguito da vicino il progetto, soffermandosi in particolare sul presepe del villaggio: “Ritengo che la presenza di un presepe in questo particolare momento storico sia davvero importante, anche alla luce delle recenti polemiche su scala europea, in cui si è arrivata a sostenere che augurare il buon Natale poteva ritenersi offensivo nei confronti di chi ha un diverso credo religioso. Tutto questo è importante anche per sottolineare il fatto che non può essere arrecata offesa ad alcuno nella celebrazione di un proprio credo religioso, laddove questo rappresenti la propria fede e cultura, quindi con grande piacere visiterò il presepe con le autorità cittadine, inaugurando. Sin d’ora – ha aggiunto e concluso Righini – prendo impegno a contribuire alla realizzazione della terza edizione di questa manifestazione, che unitamente al ritorno della Festa del Fungo Porcino sarà l’ennesimo fiore all’occhiello per Lariano”.

“Noi vogliamo stare alla storia oltre che alla tradizione e questa è una buona occasione per darci il Buon Natale” ha poi dichiarato padre Vincenzo.

Il Sindaco Maurizilio Caliciotti ha infine espresso il desiderio che questa manifestazione diventi strutturale e non occasionale a beneficio delle future amministrazioni, e ringraziando il consigliere regionale Righini, il cui sostegno ha dato all’associazione la possibilità di poter realizzare questo progetto, ha espresso lui stesso riconoscimento alle associazioni, quali il Fungo Porcino, “senza le quali l’amministrazione comunale non potrebbe andare oltre alle attività tipiche di un’amministrazione comunale”.

Padre Vincenzo ha poi dato la benedizione di fronte al Presepe, realizzato dall’Associazione su idea di Bruno Chiominto, con cui hanno collaborato Marco Ludovisi e Giorgia Minzocchi, Gilda Fabbri, Bruno Cavola e Bruno Romaggioli.

“Nel Presepe abbiamo riprodotto ciò che l’uomo ha fatto sulla terra distruggendola. Sulla destra è rappresentato il disastro, al centro la riunione dei potenti della terra g20, che finora non ha prodotto un granché di miglioramenti, e sulla sinistra l’Eden , a rappresentazione di ciò che sarebbe auspicabile”, ha dichiarato Bruno Abbafati con orgoglio e speranza.

Quanto all’aspetto culinario del Villaggio, in quella che sarà una sorta di mini sagra si possono degustare tutte le bontà della cucina locale, con la consolidata formula già rodata durante le Sagre del Fungo Porcino: troverete la polenta, oltre ad altri primi, panini, vino e acqua (1 primo più un panino e acqua o vino a 10 euro).

Gli stand presenti, oltre a quello dedicato alla cucina, sono riservati al bar di Francesca di via Roma, uno per i dolciumi ed altre leccornie, come torroni e zucchero filato, uno per i dolci napoletani direttamente da Ischia (“Il Boss della Sfogliatella”), un altro coi prodotti del Forno Petriglia, ed infine uno stand per i biglietti della lotteria e coi materiali donati dall’associazione, con proventi che saranno devoluti alla parrocchia, scout e Caritas.

Più informazioni
commenta