Cultura

Presentato a Lariano “I bambini del soldato Martin”, una favola della Vita nata durante la Guerra video

Ieri pomeriggio presso il Polifunzionale di Lariano “T. Bartoli” si è svolta la presentazione del libro “I bambini del soldato Martin”, del giornalista e scrittore Matteo Incerti.  Si tratta di una “favola della vita che nasce durante la guerra”, con protagonista un soldato americano che ha combattuto anche sul territorio dei Castelli Romani.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito e diffuso questo evento che ci rimanda alla triste storia della guerra e a quanti hanno combattuto per assicurarci la democrazia” queste le parole dell’assessore Maria Grazia Gabrielli in apertura, che ha lasciato spazio all’autore del libro, il quale è stato subito raggiunto telefonicamente dal protagonista del suo racconto, il soldato statunitense quasi centenario Martin Adler. Da Miami il sig. Adler ha ringraziato tutti i presenti promettendo un ritorno in Italia al più presto e augurando a tutti un Buon Natale.

lariano pubblico

Così Matteo Incerti ha iniziato a raccontare la sua favola di pace: la figlia del soldato lo scorso anno lancia un appello, il padre vuole ritrovare i tre bambini che per un miracolo era riuscito a salvare durante la guerra, ed un nuovo miracolo avviene quando degli stessi che si riconoscono nella foto postata, divenuta virale grazie proprio a Matteo Incerti. La sera del 14 dicembre dello scorso anno dopo 77 anni si incontrano in una videochiamata e la scorsa estate i tre fratelli, Bruno Mafalda e Giuliana ultra ottantenni, riabbracciano Martin.

“Durante una perlustrazione, nell’ottobre del 1944- ci racconta l’autore- sull’Appennino bolognese, Martin con il suo commilitone entra in una casa e pensando ci fossero dei tedeschi nascosti in una cesta di vimini si prepara a sparare, quando sente l’urlo di una mamma che grida ‘bambini , bambini’, forse il vero eroe di questa vicenda, la mamma che per proteggere i propri figli dai tedeschi li nasconde nella cesta ed esce allo scoperto senza sapere cosa le sarebbe potuto accadere. Così i bimbi escono dalla cesta: la Vita aveva sconfitto la morte. I due soldati sopraffatti dalla gioia decidono di scattare una foto che si regalano reciprocamente”.

“ i bambini del soldato Martin” lariano

Questo fu un avvenimento che segnò la vita del soldato Martin, cecchino scelto che con la sua unità, l’85esima, liberò Lariano il 31 maggio e successivamente Rocca Priora il 3 giugno del 1944 e che ancora oggi ha gli incubi per ciò che ha vissuto durante la guerra. Per scacciare quegli orrori al rientro in Patria, Martin decide di aiutare i più bisognosi, “non sono tornato in Italia per glorificare la guerra ma per essere un guerriero di pace. Vogliatevi bene perché se arriva l’odio arriva la guerra che è il più grosso spreco della nostra vita”. È questo uno dei tanti
messaggi di amore che continua con forza e lungimiranza ad inviare il soldato americano, che ci esorta ad amare la terra e a trattarla con la stessa cura con cui in guerra loro trattavano i propri elmetti , “in questo modo la terra vivrà per sempre”.

Un grande e significativo lavoro quello dello scrittore Matteo Incerti che ha saputo riconoscere il valore di quell’appello facendosene carico e realizzando un desiderio pieno di amore, speranza e di solidarietà, quella stessa che troviamo nel protagonista del libro. “La vita stessa di Martin è stata all’insegna della solidarietà per lenire le ferite della guerra”, ha concluso l’autore che- continuando sulla stessa scia –  ha destinato parte dei diritti del libro alla Scuola del bosco di Siano, in provincia di Salerno.

Presenti all’evento il relatore Luigi Ceracchi, appassionato di storia locale che ha proposto l’evento, il Sindaco Maurizio Caliciotti, che ha augurato buone feste ed omaggiato lo scrittore e il relatore con un libro sulla storia di Lariano, il vice sindaco Claudio Crocetta, gli assessori Fabrizio Ferrante Carrante, Chiara Colasanti, Emanuele Palmieri, Leonardo Caliciotti, il presidente del consiglio Maurizio Mattacchioni, la consigliera di opposizione Sabrina Verri, Natalino Ascenzi per la Free Events e Roberto Di Tullio.

Intervenuta, inoltre, l’assessore alla cultura del comune di Rocca Priora, Carmen Zorani: “Una storia tragica che ha dato l’idea della solidarietà trasformando un evento da tragico in un qualcosa di bello e umano. Vorrei proporre questo evento anche a Rocca Priora”.

Sia il Comune di Lariano che di Rocca Priora hanno consegnato al soldato Martin in attestato di benemerenza non solo per il suo impegno in guerra, ma anche e soprattutto per questa favola di speranze e solidarietà.

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