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CN Motors – Patente, dal 20 dicembre cambia l’esame teorico. AutoScout24 rivela: “A 5 anni dall’esame solo il 7.6% sarebbe promosso”

patente guida

Riforma del Codice della strada: dal 20 dicembre cambia l’esame di teoria per la patente, che passa da 40 domande a 30, 20 minuti di tempo e massimo 3 errori.

Analisi AutoScout24-Egaf edizioni: patente B, per i neopatentati laziali la teoria si conferma l’ostacolo principale, con il 36,3% che nel 2020 non ha superato l’esame.

Patentati laziali da oltre 5 anni: solo il 7,6% supererebbe di nuovo l’esame di teoria a pieno titolo, la maggior parte “rimandati”

L’analisi è stata condotta su un campione di quasi 3.100 utenti a livello nazionale di AutoScout24 ed Egaf edizioni che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. La simulazione del test ha previsto la somministrazione di 20 domande a quiz (la metà dell’attuale test ufficiale) selezionate tra quelle convalidate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e utilizzate in sede di esame. Per superare la simulazione gli utenti non devono aver commesso più di 2 errori su 20 domande (10%), considerando lo stesso rapporto dell’esame ufficiale che prevede attualmente al massimo 4 errori per un quiz da 40 quesiti, o dal 20 dicembre 3 errori per 30 quesiti

Nel 2020 42.826 cittadini laziali hanno superato l’esame di guida e ottenuto la patente B, pari al 86,4% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz. Ma la guida è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove gli idonei nella regione si fermano al 63,7% (il 36,3% non lo è), un dato inferiore alla media nazionale (70,2%). Tra le province, la percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Roma (37,9%). Seguono Viterbo (33,5%), Rieti (33,4%), Latina (32%) e Frosinone (30,1%).

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver laziali che hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero? Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?

Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 -il più grande marketplace automotive online pan-europeo- ed Egaf edizioni – gruppo editoriale da oltre 40 anni protagonista dell’informazione professionale su circolazione stradale, motorizzazione e trasporti, e realizzata proprio in occasione della riforma dell’esame di teoria per la patente. Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4).

AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal Ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti hanno risposto in media correttamente a 16 domande su 20 (la media nazionale è di 16,4), solo poco meno di un laziale su dieci (7,6%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che posiziona la regione al 16° posto per tasso di promossi. I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e toccano i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani (6,7%).

Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletiche, incroci e limiti di velocità.

Cosa cambia dal 20 dicembre? Il 9 dicembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che riporta alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente A1, A2, A, B1, B e BE.

Dal 20 dicembre cambia infatti la modalità di svolgimento della prova teorica, con il nuovo esame che sarà ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare l’esame si manterrà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz.

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