Roberto Gualtieri ha intenzione di prorogare l’ordinanza dell’ex sindaca, Virginia Raggi, di altri 6 mesi, in scadenza il prossimo 2 febbraio, per tenere aperto il VII invaso della discarica di Roncigliano fino al 2 agosto 2022? La domanda preoccupa e serpeggia da settimane tra i comitati che si battono per la chiusura del sito di Albano Laziale, dove Roma sta portando i suoi rifiuti. Una domanda per ora senza risposta, su cui il sindaco Gualtieri ancora non si è espresso in pieno e chissà quando si esprimerà. Per questa ragione l’associazione Salute Ambiente Albano già il 4 e 9 novembre, e poi oggi 16 dicembre, ha chiesto nuovamente (via pec) un incontro ufficiale con lo stesso Gualtieri, e con l’assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi.
La nota del comitato è stata inviata anche ad Albino Ruberti, capo di gabinetto prima del Governatore Zingaretti ed ora del primo cittadino della Capitale: “Pretendiamo una risposta con il solo scopo di avere il tempo materiale per tornare al Tar del Lazio – spiegano da Salute Ambiente Albano -. Una ordinanza (solo provvisoria) dello scorso 2 novembre sottoscritta dalla presidente della seconda sezione quater, Donatella Scala, in un risposta ad un nostro ricorso amministrativo, ci aveva rassicurato che una proroga non avrebbe mai avuto luogo, alla luce del gravissimo stato di inquinamento del sito certificato a più riprese da Arpa Lazio”.
Alla luce di questo contesto, dunque, la realtà cittadina di Albano rincara: “Nel caso, quindi, vorremmo avere il tempo anche di informare il Csm (Organo di autogoverno della magistratura) e i presidenti di Tar del Lazio e Consiglio di Stato”. Insomma, Salute e Ambiente Albano non si arrende e prepara anche strade legali per dire “no” a una proroga dell’ordinanza Raggi e, quindi, al prolungamento temporale di utilizzo della discarica di Roncigliano. Come conclude il comitato, “abbiamo inviato per conoscenza la nostra richiesta di incontro con Gualtieri e Alfonsi anche al Comune di Albano ed ai vertici delle Procure di Velletri e Roma, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri del N.O.E”.
commenta