Politica

Ciampino, il Pd al commissario prefettizio: “Prorogare il piano sosta”

Ciampino parcheggio comune

E’ un fine anno frizzante per la politica ciampinese. Dopo le polemiche sulle (non) luminarie di Natale, il Partito Democratico torna a farsi sentire e dice la sua sul pagamento delle strisce blu nella città aeroportuale, in particolare sull’entrata in vigore del nuovo Piano Sosta a partire dal primo gennaio 2022, per il quale “i ciampinesi subiranno l’ennesimo rincaro dei parcheggi in città”, dicono preoccupati i “dem”. Che, poi, sottolineano: “Oltre a dover provvedere ai rinnovi nel corso della prossima settimana, con un serio rischio di assembramento in un momento in cui i contagi crescono vertiginosamente, i cittadini di Ciampino si troveranno sulle spalle anche il costo dell’abbonamento mensile della seconda auto. Rimane l’assurda tassa sull’integrazione tariffaria pari a ben 10 euro, in caso di ticket scaduto, inserita dalla ex Sindaca”.

Alla luce di questo contesto, dunque, il Partito Democratico di Ciampino avverte la necessità di portare all’attenzione istituzionale del Comune tutti i dubbi del piano sosta e chiede un incontro al commissario prefettizio, Adele Mirra, “al fine di valutare un’altra proroga al Piano Sosta sperimentale, per cercare di limitare assembramenti presso gli uffici di Asp (la municipalizzata del Comune, ndr), nonché per evitare un ulteriore costo a carico delle famiglie”, auspicano infine dal Pd.

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