L’elevata richiesta di tamponi per verificare la positività o meno al Covid-19 sta creando numerosi disagi alla popolazione, che soprattutto durante le feste di Natale ha risposto in massa all’invito a “tamponarsi” privatamente per passare feste più serene con i parenti.
Con l’aumento massiccio dei contagi, sono tornate le lunghe file di attesa presso i drive in della Asl Roma 6, e ieri, a Genzano, la Polizia locale ha dovuto istituire nuovamente il senso unico di marcia su via Achille Grandi, per facilitare l’attesa presso l’ex ospedale De Santis. Ma a Genzano le difficoltà derivano anche dall‘impossibilità di effettuare tamponi presso le farmacie. Un servizio presente in molti Comuni, che a Genzano è richiesto a gran voce, ma che non è mai stato disponibile, con il conseguente obbligo per i cittadini di rivolgersi altrove. Nessuna delle tre farmacie comunali, infatti, offre questo servizio, per un motivo o per un altro, e neanche quelle private presenti sul territorio.
A riguardo il consigliere Rosario Neglia ha protocollato in Comune un’interrogazione per richiedere l’attivazione del servizio presso una delle farmacie comunali, considerata l’alta necessità da parte dei cittadini di effettuate tamponi e non doversi recare nelle cittadine limitrofe, a partire da Velletri, che ne ha ben 5 di farmacie disponibili (sono addirittura 3 a Lariano, che ha circa 10mila abitanti in meno rispetto a Genzano).
Nello specifico il consigliere ha segnalato la possibilità che la farmacia comunale n. 2 di largo Nicola Ottavio, possegga tutti i requisiti e gli spazi idonei per fornire tale servizio senza causare assembramenti.
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