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Ulteriore decreto anti-Covid del Governo: le novità su quarantene e Super green pass

Dal Governo, in meno di una settimana dal precedente decreto legge, arrivano nuove misure per contenere il dilagare del contagio che ha visto in questi ultimi giorni un’impennata dei casi da coronavirus SARS-CoV-2 provocati dalla nuova variante Omicron. Con il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri n.54 recante “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria” approvato ieri, mercoledì 29 dicembre,  il Governo stabilisce infatti nuove regole su quarantene e sul Super green pass, alzando ulteriormente l’asticella.

Le nuove norme sulla quarantena:

Per i già vaccinati, persone con la terza dose di richiamo (booster) o con Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni (quattro mesi): non sarà più prevista la quarantena ma una forma di autosorveglianza (solo nel caso in cui non si presentino sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo. A loro nel periodo di autosorveglianza è fatto obbligo di indossare comunque i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

Per le persone in possesso del Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni (quattro mesi): la quarantena è ridotta a 5 giorni e, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo.

Per i non vaccinati la quarantena rimane di 10 giorni più il tampone o 14 giorni senza tampone.

Novità anche per il super green pass

Il Super Green Pass o Green Pass rafforzato che si ottiene con il vaccino o la guarigione – è stato esteso di fatto a tutte le attività, tranne che per i lavoratori e gli studenti universitari che potranno ancora ricorrere al tampone (seppur, si teme, per poco).

A partire dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza anche per prendere un treno o anche bus o metro, partecipare a fiere e convegni, ma anche mangiare a ristorante all’aperto, andare in hotel o sciare, non basterà più il tampone ma servirà il Super green pass dato da vaccino o da guarigione.

Ecco la lista delle attività per cui sarà obbligatorio l’uso del Green Pass rafforzato

  • alberghi e strutture ricettive;
  • feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
  • sagre e fiere;
  • centri congressi;
  • servizi di ristorazione all’aperto;
  • impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
  • piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
  • centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Chi da quella data non avrà il Green pass rafforzato, ovvero non sarà vaccinato oppure non sarà uscito da una guarigione, sarà escluso da molte attività sociali, ricreative, sportive e dalla possibilità di muoversi con i mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.  Una morsa che attanaglia i non vaccinati nell’isolamento salvo, per ora, per motivi di lavoro o di studio per i quali il Super Green Pass non è ancora richiesto. Sul punto la decisione è rimandata al 5 gennaio con un nuovo vertice di Governo che con molta probabilità metterà a punto nuove misure.

Nuove direttive si estendono anche alle capienze:

Il provvedimento emanato dal Governo prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso: la misura riguarda anche stadi e campi sportivi.

Tra oggi e domani la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale che renderà operative tutte le misure con l’entrata in vigore dello stesso. Si attende anche che vengano attivate nuove convenzioni tra il CTS e le farmacie per la riduzione dei costi delle mascherine FFP2 che il Governo ha avallato.

Generico dicembre 2021
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