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Frascati – Sicurezza urbana e Parchi pubblici: maggiori controlli, decoro e sistemazione del verde

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L’ennesima notizia di cronaca che arriva da Frascati riguarda, come ormai noto, un atto vandalico ai danni di un luogo di culto: è stata imbrattata con vernice spray la piccola edicola della Madonna dei Frati Cappuccini al Tuscolo. Solo pochi giorni fa veniva invece segnalato un episodio, non isolato, riferito ad un altro deprecabile gesto: un’automobile veniva colpita in via Conti di Tuscolo dal lancio di sassi per mano di ignoti, rompendo il finestrino del lato passeggero. Identica sorte aveva subìto solo pochi giorni prima una famiglia che transitava su via Cicerone e veniva colpita sul finestrino posteriore, da un altro sasso lanciato dal bosco di Villa Torlonia. Medesima fine, colpita però la carrozzeria, per un’auto che passava nei pressi del Parco dell’Ombrellino. Gesti deprecabili e ignobili che si aggiungono ai tanti episodi di risse e scorribande cittadine che hanno occupato le pagine di cronaca per tutta l’estate del 2020 e buona parte del 2021, culminando nel febbraio 2021 in una severa ordinanza della Commissaria Prefettizia che vietava la vendita di alcol nei fine settimana a partire dalla ore 18. Senza soffermarci su ardite analisi sociologiche che preferiamo lasciare ad esperti che meglio sapranno trovare le motivazioni alla base di comportamenti tanto sconsiderati, possiamo però affermare che oggi la percezione condivisa da cittadini, commercianti e turisti è di una Frascati non sicura e sicuramente meno vivibile rispetto a qualche anno fa.

Un lungo periodo di gesti, quelli di questi ultimi giorni che sono stati riportati nell’ultimo consiglio comunale grazie alla mozione di Anna Delle Chiaie e di cui le Forze dell’ordine sono venute a conoscenza in seguito alle denunce delle vittime, come ha riportato anche il vicesindaco Franco D’Uffizi nella sua relazione in seguito alla mozione su Villa Torlonia. “La situazione relativa alla sicurezza – ha detto D’Uffizi – viene monitorata da Polizia Locale e Carabinieri che hanno il polso della situazione e svolgono un lavoro di controllo che viene concertato tra loro. Negli ultimi mesi nei fine settimana in alcune zone calde come il Parco dell’ombrellino e Villa Torlonia prestano servizio anche le Guardie Ecozoofile che riferiscono di eventuali problematiche a Polizia Locale e Carabinieri. In questi ultimi tempi si è messo mano ad alcune situazioni riguardanti soprattutto Villa Torlonia, luogo frequentato da giovani e giovanissimi e presto il boschetto sarà oggetto di un intervento più importante di ripristino della recinzione e pulizia approfondita delle fontane. Le attività ordinarie di controllo vengono svolte regolarmente; il parco è grande e dispersivo e potremmo anche prevedere un’ordinanza di chiusura del boschetto, magari dal pomeriggio. Siamo disposti a discutere in Commissione di eventuali provvedimenti da adottare in futuro, ma un tavolo permanente tra le Forze dell’ordine esiste e lavora costantemente anche attraverso l’ausilio delle immagini delle telecamere che vengono messe a disposizione. Vorrei comunque ricordare – ha concluso – quali sono le risorse del Comando di Polizia Locale di Frascati, che nel 2017 poteva contare su 31 agenti e oggi ne ha 14. Questo solo per dare una misura delle reali possibilità che oggi abbiamo a disposizione, considerando poi anche la vastità del territorio che viene controllato dalla Compagnia dei Carabinieri di Frascati”. Un intervento è stato fatto poi dal consigliere d’opposizione Marco Lonzi che ha ribadito l’importanza del tavolo interforze concertato con il Prefetto: “Rinnovo l’invito sulla sicurezza – ha detto Lonzi – e che l’assessore D’Uffizi dia un avvio forte a questo tavolo di concertazione con le Forze dell’Ordine. Rinnovo poi la proposta di prevedere la possibilità di un Daspo urbano per i delinquenti, nel caso venissero identificati, perché tutti capiscano che Frascati merita rispetto”. Un’assise che si è conclusa con l’approvazione della mozione della consigliera delle Chiaie – emendata nella premessa in cui si parlava di “anarchia” a Villa Torlonia – che prevede di impegnare l’amministrazione a predisporre passaggi più frequenti di controlli nei parchi pubblici, continuare a rapportarsi con le Forze dell’Ordine e dare seguito alle attività ordinarie e straordinarie per la potatura e la sistemazione del verde. Controlli più frequenti e maggiore decoro che si spera, possano essere un primo passo e finalmente fungere da deterrente per male intenzionati e idioti annoiati dell’ultima ora, prima che gli atti vandalici di oggi possano trasformarsi in qualcosa di più grave e irreparabile domani.

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