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Grottaferrata – A Villa Grazioli è andato in scena il Galà dello Sport (i premiati). Moira Masi: “Lo sport è rispetto e meritocrazia”

Una cornice d’eccezione per un evento dal grande valore sociale, culturale ed etico. Si è svolto ieri pomeriggio a Grottaferrata, presso Villa Grazioli, la splendida location settecentesca, il Gala’ dello Sport, l’appuntamento dedicato all’associazionismo sportivo del territorio.

Organizzata dalla ASD Grottaferrata calcio a 5, la manifestazione ha voluto premiare i ragazzi impegnati nello sport, ai quali a giugno verranno, tra l’altro, date delle borse di studio non solo per l’impegno mostrato nell’attività agonistica, ma anche per il comportamento assunto sia nei confronti dei compagni che, in generale, nella vita di tutti i giorni.

Il messaggio, quindi, lanciato dagli organizzatori è che i valori esaltati dallo sport, come la correttezza e la lealtà, devono diventare dei pilastri anche nelle relazioni quotidiane. L’evento ha voluto sottolineare la valenza etica e sociale del mondo sportivo.

Sono state premiate, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, le seguenti società: la “Raike sport eventi”, la “Asd Efirm” la “Sud sporting club Grottaferrata”e la “Asd scuola portieri imparando foowel”.

I premi sono stati ritirati da Federico Macrì, Sabrina Mecozzi e Francesca Fiorellini, Emanuele Cuppitelli e Francesco Comiano. Intervenuto anche il Mister Piscedda che ha speso delle belle parole per sottolineare l’importanza dell’attività sportiva per i giovani.

A tagliare il nastro dell’evento è stato Valerio Aspromonte, campione olimpico nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Londra 2012,  che ha parlato in collegamento web. “Sono un Grottaferratese doc, amo questa città e penso che le gare sportive siano importantissime per i giovani, perché insegnano come superare gli ostacoli della vita”.

“Maestro di vita per i ragazzi – ha detto di lui Moira Masi, dirigente della società di Grottaferrata di calcio a 5 e mamma di un bimbo di 3 anni – in quanto riesce a dare opportunità a chi non può permettersi di fare sport, merita una medaglia in quanto insegna il valore e il sacrificio”.

“Sto lavorando molto – ha aggiunto Masi – affinché tutti gli sport possano essere riconosciuti a livello nazionale; per noi lo sport è rispetto, cultura e meritocrazia, crediamo nella nuova generazione, bisogna dare opportunità ai giovani affinché possano diventare campioni nazionali, per questo saranno date borse studio a chi si distinguerà nello studio e nel comportamento”.

La premiazione si è svolta presso la Galleria di Villa Grazioli, splendido spazio ricco di affreschi e antiche sculture. I premi sono stati dedicati a scrittori e pittori del Settecento, epoca in cui è nata la prestigiosa dimora storica.

Federico Macrì, della Raike sport eventi ha detto: “Mi sono staccato dalle scuole calcio perché ho trovato del marcio e ho aperto un centro calcistico che si basa anche, tra giochi e divertimenti, sulla conoscenza del corpo e della attività motoria”.

“Punto sull’inclusione per coniugare – ha aggiunto Federico Mercuri, un altro istruttore – disabilità e sport, nella mia associazione, insegniamo lo sport con tanta passione, affinché oltre all’agonismo, ci sia anche divertimento”.

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