Continuano a crescere in maniera vertiginosa i nuovi casi di Covid-19 nel territorio della ASL Roma 6, così come testimoniato dal nuovo bollettino diffuso dall’azienda sanitaria locale ad inizio di questa settimana.
In base allo stesso sono quasi 10mila (9.982 per l’esattezza) i cittadini contagiati dal Sars COV2 ed attualmente positivi, con un incremento sostanzioso rispetto ai 7 giorni precedenti. Ciononostante sono fortunatamente in discesa i decessi, passati da 9 a 6.
Il numero di tamponi lavorati presso la rete drive-in della Asl è stato di 12.869, con un incremento davvero sostanzioso, culminato in lunghe file e in un’attesa per le risposte che si è per molti tramutata in odissea, con ritardi anche superiori ai 5 giorni.
Il litorale è ancora una volta quello con più positivi, visto che Anzio (1.185) e Nettuno (1.094) hanno entrambe superato quota 1000, con un incremento settimanale davvero elevato.
Nei Castelli Romani è Velletri la città con più abitanti che stanno facendo i conti col Covid (963, ben 240 in più rispetto alla settimana precedente). Velletri che, lo ricordiamo, coi suoi 53mila abitanti è la città più popolosa dei Colli Albani.
A pochi giorni dalla riapertura delle scuole segue Albano (che ha subito una vera e propria impennata, passando in 14 giorni da 461 a 586 prima e da 586 a 856 poi), tanto che il Sindaco Borelli ha proprio queste ore lanciato un ulteriore appello ai suoi concittadini.
In crescita anche Marino (da 423 a 621), come pure Ciampino (da 361 a 505) e Ariccia (395, contro i 283 di una settimana fa).
Crescita contenuta a Genzano, passata da 351 a 418, mentre nella vicina Lanuvio si è passati da 164 a 230 e a Nemi da 30 a 48.
Ancora appaiate Grottaferrata (326), Rocca di Papa (350) e Rocca Priora (266), mentre Lariano è passata da 92 a 151 e Castel Gandolfo da 120 a 190.
Cospicua crescita anche a Monte Compatri (186) e a Monte Porzio (172). Frascati è balzata da 285 a 360, mentre a Colonna si è passati da 64 a 91.
Il tutto mentre le vaccinazioni hanno raggiunto quota 780.085, con molte terze dosi.
I numeri sono corroborati dalle lunghe file nelle farmacie, ma anche dai centralini intasati degli studi medici, con tanti cittadini che chiedono di poter effettuare il molecolare di conferma.
Il bollettino, sottoposto a piccole novità grafiche, fornisce da questa settimana una distinzione tra i tamponi positivi dei laboratori Asl e quelli rapidi delle farmacie. Nessuna indicazione su quanti dei positivi siano ricoverati e quanti in terapia intensiva; nessuna indicazione neppure sulle fasce d’età e sul fatto se siano stati o meno vaccinati, tantomeno si ha sentore sull’incidenza della variante Omicron, che sembrerebbe essere più contagiosa ma meno grave nei suoi possibili effetti.
A fronte di tutti questi numeri vanno annoverati anche i guariti, ben 1147 in una settimana, contro i 812 della settimana precedente.
commenta