La pandemia continua a mietere contagi, malati e vittime, e la variante Omicron corre, si diffonde e fermarla non è facile. Il 9 gennaio il bollettino dell’AslRm6 d’altronde parlava chiaro: 1205 i nuovi casi . Numeri che preoccupano, soprattutto nell’ottica del rientro a scuola di studenti e insegnanti. E si cercano di prendere le necessarie contromisure. In tal senso, l’azienda sanitaria locale che racchiude Castelli Romani e litorale sud della provincia capitolina ha deciso di rafforzare il servizio dei drive-in dedicati agli studenti per l’esecuzione di test antigenici rapidi. “Si ricorda che il progetto – hanno spiegato dalla Rm6 nelle scorse ore – è riservato alla popolazione studentesca e non riguarda il personale docente per il quale restano attivi gli altri drive-in”. Gli appuntamenti sono disponibili a partire da oggi lunedì 10 gennaio, nel drive-in Albano Laziale (Ex ospedale San Giuseppe) ore 9.00 -16.00; e in quello di Anzio (Villa Albani) ore 9:00 -15:00. Al contempo, ai Castelli Romani, come a Roma e nel resto del territorio regionale, vanno avanti le procedure per la rimodulazione dei posti letto. Procedure che hanno caratterizzato anche l’Ospedale dei Castelli Romani: “Nuova apertura reparto terapia intensiva No Covid all’interno del blocco operatorio dell’Ospedale dei Castelli. L’ospedale dimostra ancora una volta la capacità di rimodulazione per rispondere ai bisogni di salute del territorio”.
E la AslRm6 punta poi sulla campagna vaccinale, ritenendola il più grande deterrente, insieme al rispetto delle norme antiCovid, per contrastare il virus. Al 7 gennaio, in totale l’azienda sanitaria ha somministrato 780733 dosi di vaccino anti Covid-19, di cui 599.924 somministrate a residenti/domiciliati. Mentre sono state 395.526 le persone vaccinate, di cui 295.319 residenti/domiciliati presso la Rm6. “Da quando è partita la campagna di vaccinazione con dosi booster e addizionali sono state 151.735 le somministrazioni effettuate. La campagna vaccinazione baby (5/11anni) è in pieno svolgimento e ad oggi sono state 3381 le dosi somministrate. Importante anche il risultato della campagna vaccinale anti influenzale con un totale di n 103.895 dosi somministrate”, hanno spiegato venerdì scorso dall’azienda sanitaria. Come detto, le contromisure al Covid non riguardano solo i Castelli Romani ma, più in generale, tutto il territorio regionale.
Castelli Notizie ha intercettato l’assessore regionale a Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D’Amato, che in merito alla rimodulazione dei posti letto negli ospedali di Roma e del Lazio, ha sottolineato: “Noi siamo pronti perché comunque abbiamo l’esperienza anche della fase più impegnativa che è stata sicuramente quella dello scorso anno, in cui furono messi a disposizione oltre seimila posti letto complessivi tra area medica e terapia intensiva. Oggi – continua D’Amato – siamo su scenari completamente diversi grazie all’effetto dei vaccini ma, ripeto, scontiamo ancora questa platea di non vaccinati che purtroppo è ancora di 300mila persone nella nostra regione: per questa ragione, invitiamo ancora una volta i cittadini a vaccinarsi. Sarebbe un importante modo anche per diminuire gli effetti della pressione dei ricoveri sulla rete ospedaliera: in questo senso oggi abbiamo superato il primo gradino di allerta sia su area medica che terapia intensiva. Abbiamo, tuttavia, ampi margini ma è chiaro che molto dipende anche dal rispetto delle regole e dal correre delle vaccinazioni”, ha concluso l’assessore regionale alla Sanità.
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