Un Natale delle Meraviglie che ha lasciato l’amaro in bocca quello di Rocca di Papa. E non solo per le misure anti Covid che, stante l’aumento dei contagi, hanno previsto non poche limitazioni ed anche l’annullamento degli ultimi appuntamenti. Il bilancio, sul periodo di festività appena trascorso, pare segnare un segno negativo, soprattutto alla luce delle risorse impiegate.
Avevamo già segnalato l‘assenza di iniziative nella frazione del Vivaro e nel quartiere Vigne, ma anche in centro, dove si sono concentrate le iniziative, in molti hanno segnalato uno scarso coinvolgimento cittadino.
Partiamo dai 3 villaggi natalizi, così chiamate le 3 casette o ambientazioni scenografiche a tema natalizio installate in piazza della Repubblica, in piazza Gramsci e ai Campi d’Annibale. Quasi sempre presenze vuote che non hanno riscosso molto interesse, ed anche i momenti di animazione previsti, con Babbo Natale e figuranti, nei weekend di bel tempo, non sono stati adeguatamente comunicati con appuntamenti precisi, rendendo di fatto difficile alla maggior parte dei cittadini parteciparvi. Il maltempo poi, ed il vento forte, hanno creato non pochi problemi alle strutture, soprattutto quella in piazza della Repubblica. Il costo complessivo, stante la determina 1396 del 7/12/2021, è di poco più di 14 mila euro.
Forse una scelta di investimento piuttosto frettolosa e poco indicata per la città di Rocca di Papa, che ha portato poco o nulla sia in termini di partecipazione dei visitatori, e nessun ritorno per le attività della zona. “Questo Natale delle Meraviglie non lo abbiamo visto – ha segnalato il presidente dell’associazione commercianti, Alessandro Tosini -. Non ne abbiamo trovato alcun giovamento”.
Magari l’attenzione avrebbe potuto orientarsi verso le cantine ed i negozi chiusi del centro storico, che avrebbero potuto ospitare allestimenti scenici al chiuso in una sorta di villaggio natalizio diffuso, sulla falsariga dell’iniziativa realizzata a Rocca Priora grazie all’intraprendenza della Pro Loco.
“Ce l’abbiamo messa tutta per reperire risorse con le quali far respirare alla cittadinanza l’aria del Natale, nonostante il periodo storico – ha detto in merito l’assessore Francesco De Santis -. Abbiamo effettuato una variazione di Bilancio in aumento, grazie alle maggiori entrare ed alle economie operate, destinando circa 20 mila euro alla programmazione natalizia, in aggiunta agli utili della Sagra delle Castagne, di circa 10 mila euro, per filodiffusione e luminarie”.
La progettazione natalizia di Rocca di Papa ha visto anche il finanziamento di 3 mila euro da parte delle Regione Lazio, ed agli eventi si sono aggiunti i laboratori didattici ed il centro invernale presso la scuola Acquerello (15.700 euro come da determina 1463 del 15/12/2021), con il coinvolgimento dei ragazzi del centro di accoglienza di Mondo Migliore, finanziati dal Ministero dell’Interno per progetti volti all’Integrazione. “Non abbiamo la presunzione di fare tutto nel migliore dei modi – ha detto ancora l’assessore – ma siamo stati bravi nell’innescare un circuito virtuoso di risparmio e ottenimento fondi dagli Enti superiori, che ci permettono di dare servizi ai cittadini. Bisogna poi tener conto che a causa delle nuove misure anti covid è stata annullato l’appuntamento della Befana ed anche i fuochi d’artificio. Tutti gli appuntamenti, comunque, hanno riscosso una buona partecipazione”.
Critica sul “Natale delle Meraviglie” è stata la consigliera Elisa Pucci, che oltre a porre l’accento sulle spese sostenute, ha sottolineato anche il mancato coinvolgimento delle associazioni cittadine e dei commercianti.
Anche i presepi disseminati nelle varie cantine, che negli anni precedenti avevano impreziosito il centro storico, richiamando visitatori in un contesto tipicamente natalizio, non hanno trovato spazio nella programmazione natalizia dell’anno appena conclusosi.
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