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Niente Reddito Cittadinanza dal 1° febbraio senza Green Pass: ecco come stanno le cose

reddito di cittadinanza

Pur rifuggendo dall’obbligo vaccinale vero e proprio il Governo continua a stringere nella morsa i reticenti del vaccino, provando per vie traverse a costringerli indirettamente a ricorrere all’inoculazione anti Covid, che se per tanti italiani è già giunta alla terza dose, per una parte di loro è ancora ferma al palo.

E’ di queste ore lo spauracchio per i tanti percettori del Reddito di Cittadinanza “no vax”, che stando ai maggiori quotidiani nazionali dal 1° febbraio si troveranno a bocca…asciutta!

Il perché è presto spiegato: incrociando la nuova legge di bilancio ed un recente decreto che inasprisce le regole per le certificazione verde, per continuare a percepire il sussidio si dovrà per forza di cose recare almeno una volta al mese presso i Centri dell’Impiego, dove si potrà entrare solo col Green Pass. Un nuovo “invito” implicito a vaccinarsi, quindi, per non restare senza l’assegno mensile, anche se – come per gli istituti bancari e gli uffici postali – resterà la possibilità di accesso con un tampone che attesti la negatività al Covid-19. 

Chi non si presenterà all’appuntamento potrà essere segnalato per la decadenza del contributo. Tutto questo in linea al momento teorica, però, visto che fino ad oggi neppure la violazione dell’obbligo di accettare offerte di lavoro congrue ha comportato la perdita del beneficio.

Ma chissà che arrivati a questo punto – con la carta vaccinazione in mano – il Governo non decida di essere più severo su una misura che ha fin qui portato avanti con un sistema a maglie molto larghe.

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