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Dal 20 gennaio obbligo di Green Pass base per parrucchieri e centri estetici. E dal 1 febbraio servirà quasi ovunque

green pass

Da domani scatta l’ulteriore stretta sulle misure anti covid. Dal 20 gennaio, infatti, è introdotto l’obbligo di green pass base anche per le attività di servizio alla persona, ossia parrucchieri, barbieri e saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi e attività simili.

Il nuovo obbligo è stato introdotto dal decreto-legge approvato il 5 gennaio scorso, contenente misure urgenti per fronteggiare la quarta ondata dell’emergenza COVID-19.

I clienti dunque, per entrare, devono assolutamente possedere ed esibire il green pass.

A partire dal 10 gennaio, invece, è già scattata la nuova estensione all’uso del Super Green Pass (per il quale è escluso il tampone) per ristoranti anche all’aperto, al bar (anche consumazione al bancone), impianti sportivi, centri benessere, strutture ricettive e centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto, nonché per il trasporto pubblico.

A partire dal 1 febbraio, infine, il green pass base servirà anche per accedere agli pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, e gran parte delle attività commerciali fatte salve alcune eccezioni per cui si attende l’ufficialità. La lista delle attività in cui si potrà accedere senza certificazione verde sembrano essere negozi di generi alimentari, compresi i mercati e gli ambulanti, farmacie, parafarmacie, studi medici e veterinari, laboratori di analisi, negozi di ottica e per acquistare pellet o legna per il riscaldamento. Esclusi dal pass sarebbero anche tutto il settore dei carburanti, le edicole e i negozi di beni essenziali all’interno dei centri commerciali.

 

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