Lettera al direttore

Ambiente

Eternit abbandonato sulle rive del Lago di Nemi, l’amarezza di una cittadina: “Siamo scappati via…”

eternit lago nemi

“…e amareggiati siamo scappati via“. Termina così, con queste emblematiche parole, il racconto di una nostra lettrice, che con tanto di documentazione fotografica, ci ha raccontato quanto rinvenuto lungo le rive del bacino lacustre di Nemi. “Amici di Castelli Notizie – si legge nella segnalazione – volevo segnalarvi un brutto evento di cui sono stata testimone presso le coste del Lago di Nemi.

Ieri io e il mio cagnolone Ciro ci siamo recati presso la Fiocina per fare una bella passeggiata ed approfittare così della bella giornata. E con molto dispiacere abbiamo visto una tettoia di eternit gettata proprio sulla costa. E amareggiati ce ne siamo scappati via…”.

Tanta delusione ed amarezza in chi non si aspettava di imbattersi in una sorpresa del genere in uno dei luoghi naturali più incantevoli dei Castelli Romani. Ennesimo segnale di un degrado agevolato dall’inciviltà di tanti cittadini, assolutamente incuranti dei danni perpetrati all’ambiente.

Ricordiamo che l’eternit è un materiale estremamente pericoloso per la salute, ancora presente in moltissimi manufatti e parti strutturali degli edifici, come il tetto, costituito da materiale di fibrocemento, contenente cemento e un insieme di minerali che prendono il nome di amianto e sono altamente dannosi se inalati.

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