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L’eredità di Willy e la forza della famiglia: commozione alla conferenza della Regione Lazio sul giovane ucciso a Colleferro

conferenza willy

Si è svolta questa mattina a Roma, nella sede della Giunta Regionale, in via Cristoforo Colombo 212, Sala Tevere, la conferenza stampa “La Regione Lazio in memoria di Willy, eroe buono”. Trasmessa anche in diretta Facebook sul canale della stessa Regione, la conferenza ha presentato nel dettaglio le azioni messe in campo dalla Regione Lazio per ricordare la memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane barbaramente ucciso a Colleferro, il 06 settembre 2020, nel tentativo di difendere un amico in difficoltà.

Valentina Lupia, giornalista di Repubblica, ha condotto e moderato la conferenza che ha visto partecipazione e interesse anche in diretta sul canale social. Molti, infatti, gli studenti e le classi delle scuole del territorio – Frascati, Colleferro, Alatri, Valmontone, Anzio – che hanno seguito online la conferenza.

Diversi gli interventi che si sono susseguiti durante la mattinata: Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio Consiglio Regionale del Lazio; Milena Monteiro Duarte, sorella di Wlly; Claudio Di Berardino, Assessore regionale Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione; Mauro Alessandri, Assessore regionale Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità; Pierluigi Sanna, Sindaco di Colleferro e Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma; Domenico Alfieri, Sindaco di Paliano; Francesco Pastorella, direttore di Roma Department; Gianpiero Cioffredi, Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio; Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio; Rocco Pinneri, Direttore Ufficio scolastico regionale; Laika, Street artist e, in conclusione, Daniele Leodori, Vicepresidente della Regione Lazio.

Dopo avere rammentato il drammatico episodio e l’importanza di mantenere vivo il ricordo e l’insegnamento di Willy, Eleonora Mattia ha spiegato: “La Regione fin da subito ha scelto di non dimenticare il sacrificio di questo eroe buono e ha deciso di investire ora su due fronti, due investimenti per due infrastrutture, una umana e una materiale, che non sono solo retorica e che ora si concretizzano. La Regione, grazie al Fondo Sociale Europeo, ha istituito il Premio Willy Monteiro Duarte con il quale entreremo nelle scuole e ha inoltre stanziato circa 400 mila euro per un progetto di riqualificazione del decoro urbano del Giardino Angelo Vassallo di Colleferro”.

“Oggi dobbiamo raccontare una comunità che non è quella che è stata descritta subito dopo quei tragici fatti Eleonora Mattia ha ribadito – ma è una comunità che si oppone e reagisce alla violenza, puntando su scuola, socialità e lavoro. Questa è una battaglia collettiva, la grande eredità di Willy è questa e sta nel suo sorriso e nella sua famiglia!”.

Quella famiglia che con grande dignità – come alcuni dei relatori intervenuti hanno sottolineato – ha affrontato un lutto così grande non restando isolata ma interagendo con la comunità affinché la storia di Willy sia un esempio per tutte le generazioni. In collegamento online, la sorella di Willy, Milena Monteiro Duarte, emozionata e provata, ha ringraziato la Regione e le Istituzioni presenti per le tante iniziative portate avanti: “Willy c’è e ci sarà sempre grazie a tutto questo!”.

Il Premio Willy Monteiro Duarte, grazie a laboratori, incontri, dibattiti porterà il nome di Willy nelle scuole e sarà rivolto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e delle strutture del sistema educativo regionale dell’Istruzione e formazione, per sensibilizzare i giovani sul contrasto a ogni forma di violenza. Un progetto importante e decisivo soprattutto in questo momento storico dove gli adolescenti e i giovani stanno pagando a caro prezzo le conseguenze della pandemia ed è necessario contrastare il disagio sociale diffuso e la “catastrofe educativa in atto”. “La tragedia di Willy – come Gianpiero Cioffredi, Presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio ha rilevato – ha messo in moto una carica positiva nelle comunità di Colleferro e Paliano e Willy, con la sua storia, deve essere ovunque la bussola con la quale ricostruire un pezzo di generazione che stiamo perdendo e colmare il vuoto che si è creato specialmente in pandemia tra adulti e giovani”.

Dello stesso parere anche Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio, che ha evidenziato il bisogno di non scordare “Willy eroe buono che rappresenta i sogni e il vissuto di tanti ragazzi” per prevenire la violenza giovanile e indirizzare i giovani verso la capacità di mettersi nei panni dell’altro, attraverso una “nuova alfabetizzazione dei sentimenti e delle emozioni”. “E’ necessario lavorare in famiglia e a scuola – Rocco Pinneri, Direttore Ufficio scolastico regionale ha aggiunto – e le scuole possono portare avanti la regia per un nuovo patto educativo proprio attraverso l’esempio buono di Willy. Qui la grande rilevanza di questo Premio”.

La Regione ha stanziato, poi, circa 400 mila euro in favore del Comune di Colleferro per un progetto che vedrà riqualificato il Giardino Angelo Vassallo, adiacente proprio al luogo dove il giovane cuoco è stato ucciso. Qui sarà realizzata una Piazza Bianca che rappresenterà Willy e dove ogni anno sarà ricordato – come Pierluigi Sanna, Sindaco di Colleferro e Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, Domenico Alfieri, Sindaco di Paliano e Mauro Alessandri, Assessore regionale Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, hanno descritto nello specifico. “L’importanza dei luoghi nelle comunità è fondamentale, la piazza è il simbolo stesso dell’aggregazione e in questa piazza ci sarà anche Willy per sempre”.

I messaggi e i ricordi passano anche attraverso lo sport e l’arte, e a raccontare Willy anche Francesco Pastorella, Direttore di Roma Department, e, in collegamento online, anche Laika, conosciuta Street Artist, che hanno tracciato altre iniziative portate avanti in passato e quelle che si continueranno a fare per trasmettere il messaggio di vita di questo giovane alla sua generazione e a quelle che verranno.

A concludere la conferenza è stato Daniele Leodori, Vicepresidente della Regione Lazio: “Come Regione Lazio resteremo al fianco della famiglia e dei comuni di Colleferro e Paliano per non permettere di dimenticare Willy, un ragazzo che ha lasciato tanto nelle comunità in cui ha vissuto, con queste e tante altre iniziative. Presto replicheremo questo progetto di destinare un luogo a Willy anche a Paliano”.

Willy ieri avrebbe compiuto ventitré anni. Willy il ragazzo buono, sempre disponibile verso tutti, il tifoso della Roma, il giovane cuoco con un grande sorriso, l’eroe che con il suo sacrificio è stato insignito della Medaglia d’Oro al valore civile dalla Presidenza della Repubblica, oggi nella Aula Tevere della Regione è stato vivo più che mai.

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