Nella mattinata di oggi, in occasione della Giornata della Memoria, l’Amministrazione comunale di Genzano, l’ANPI, l’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti) e JURUCE ODV, hanno partecipato ad una sentita cerimonia, che, come di consueto si è tenuta nel parco intitolato al concittadino ebreo deportato, Giulio Amati.
Tanti gli studenti riuniti in semicerchio davanti alla targa di intitolazione all’area pubblica, ai piedi della quale è stata depositata dagli agenti della polizia locale una corona d’alloro, giunta in testa ad un corteo che ha visti schierati il sindaco Carlo Zoccolotti ed altri rappresentanti dell’Amministrazione e consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, le forze dell’ordine e la società civile.
Una cerimonia sentita, per i genzanesi, che come tante altre comunità hanno pagato il loro tributo in termini di vittime, che sono state ricordate dalla presidente del Consiglio, Patrizia Mancini, ad apertura della cerimonia.
Un atto dovuto, quello della memoria storica, rivolta proprio ai giovani studenti, come monito per un futuro migliore. Presente, tra il pubblico, anche una delle tre figlie di Giulio Amati, le quali hanno ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Genzano, ed il nipote Andrea Di Veroli, che ha lanciato un messaggio importante a tutti i giovani contro l’indifferenza.
Dopo l’intervento dell’Anpi si sono susseguite le letture di studenti e insegnanti, prima della chiusura del Sindaco Zoccolotti, il quale, citando il compianto David Sassoli, ha ricordato l’importante il ruolo delle Istituzioni nel mantenere accesa la memoria e guidare la comunità.
Presente anche il consigliere regionale di Velletri, Daniele Ognibene.
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