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Velletri – Giornata della Memoria, commemorati i 12 veliterni deportati nei campi di sterminio nazisti

Questa mattina, giovedì 27 gennaio 2022, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dell’Olocausto, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei 12 concittadini veliterni deportati nei campi di sterminio nazisti nei giardini di fronte la Cattedrale di San Clemente.

Presenti all’evento tra le autorità politiche il Sindaco di Velletri Orlando Pocci, gli Assessori Francesco Cavola e Edoardo Menicocci. Tra i consiglieri Giulia Vega Giorgi e Mauro Leoni. Tra le associazioni il circolo ANPI di Velletri e Memoria ‘900. Sul posto anche una classe della Scuola media Andrea Velletrano e le delegazioni delle forze dell’ordine: polizia, carabinieri e polizia locale. La cerimonia è stata presentata da Tommaso Leotta, dell’Associazione Carabinieri in congedo, un decano come cerimoniere delle principali manifestazioni di commemorazione nella città di Velletri.

Gli interventi

Il discorso di Tommaso Leotta: “Ricordiamo che le Leggi Razziali varate nel 1938 rimangono un episodio orribile della nostra storia non solo per le tragiche conseguenze ma anche perché finirono per contraddire lo stesso senso del diritto per diventare strumento stesso di violenza per finire negli anni ’40 con la deportazione nei campi di sterminio dove oltre sei milioni ebrei furono eliminati”.  Le parole del Primo Cittadino, Orlando Pocci : “voglio ricordare la nostra assessora Romina Trenta, scomparsa un mese fa, che nutriva per questa cerimonia una sensibilità particolare istituendo due anni fa la prima Pietra di Inciampo. Mettiamo l’impegno noi tutti oggi con questa iniziativa che la nostra assessora aveva intrapreso”.

Così prosegue in una nota: “La Giornata della Memoria oltre la forma, il ricordo per mantenere alta l’attenzione contro ogni forma di razzismo che ancora serpeggia in mezzo alle nostre comunità. Una bella presenza di ragazze e ragazzi che ci spinge ad andare nella direzione del ricordo e della costruzione della pace”.

Le parole dell’Assessore all’istruzione Francesco Cavola in occasione della cerimonia: “Il 27 gennaio, quando il mondo scopre quell’orrore è la fine di un percorso che inizia da lontano in modo subdolo e dai piccoli fatti. L’odio viene seminato, soprattutto l’indifferenza, e si arriva a un epilogo drammatico dalle proporzioni incredibili”.

L’Assessore alle Politiche giovanili, Edoardo Menicocci ha così scritto sui social:  Questa mattina ci siamo recati alla lapide dei nostri 12 concittadini deportati nei campi di sterminio per non dimenticare gli orrori della guerra e condannare ogni tipo di violenza perchè “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Anche il Partito Democratico di Velletri nella sua rinnovata veste anche sotto l’aspetto comunicativo ha scritto: “La data del 27 gennaio 1945 ci ricorda l’apertura dei cancelli di Auschwitz e Birkenau[…] Ricordare significa porci nel solco della costruzione di un futuro libero dall’odio e dalla violenza, rispettoso dei diritti e della libertà di ognuno. Oggi, come allora, è quello che vogliamo”.
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