E’ stato ancora una volta Rafael Nadal, come già nel 2019 agli Us Open, ad interrompere il sogno di uno Slam del romano Matteo Berrettini, uscito sconfitto poco fa agli Australian Open, nella semifinale contro il fuoriclasse spagnolo. Sfuma quindi il sogno della finale agli Australian Open per il tennista capitolino, numero 7 del ranking Atp e del seeding, che è stato battuto in semifinale dal numero 5 al mondo e 6 del tabellone: nella Rod Laver Arena di Melbourne è finita 3-1 per lo spagnolo che si è imposto 6-3, 6-2, 3-6, 6-3.
Per Berrettini è stata la terza semifinale di uno slam in carriera (Us Open 2019 e Wimbledon 2021 le precedenti), mentre Nadal cercherà ora di conquistare il titolo vinto per l’ultima volta nel 2019 e aspetterà il vincente dell’altra semifinale in programma tra il greco Stefanos Tsitsipas e il russo Daniil Medvedev.
Il ko è arrivato in 4 set, col mancino maiorchino che si è rivelato ancora una volta l’avversario più ostico del circus, grazie alla profondità del suo dritto e alla costanza di prestazione. L’appannamento nel 3° set aveva illuso i tifosi di Berrettini, che si è dovuto arrendere di fronte ad un Nadal che non ha trattenuto le lacrime al termine del match, che lo proietta verso la finale di domenica, quando avrà la ghiotta opportunità di staccare Roger Federer e Novak Djokovic nella corsa al 21° Slam, in cima alla classifica del tennista più vincente della storia nei 4 tornei più ambiti (Australian Open, Rolland Garros, Wimbledon e UsOpen).
6-3, 6-2, 3-6, 6-3, quindi il computo finale di un match che Nadal ha controllato piuttosto agevolmente, col tennista romano che ha pagato la costanza dell’avversario, nonché le fatiche di queste due settimane. Dopo 6 mesi fuori dai giochi, in cui ha temuto persino di doversi fermare definitivamente, il tennista spagnolo è quindi tornato coi suoi colpi migliori, proprio con Djokovic fuori dai giochi per i noti motivi legati alla sua contrarietà alla vaccinazione anti-Covid ed un Roger Federer sulla strada del tramonto…
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