Ha incantato tutti con la sua voce durante la trasmissione Rai “Tali e Quali Show”, dove ha interpretato Gaia con il famoso e apprezzato brano “Chega”. Ma ai Castelli Romani, in particolare a Marino, il talento artistico di Francesca Carbonelli è noto già da tempo. Castelli Notizie ha scambiato due chiacchiere con lei, parlando del presente e del futuro della talentuosa artista.
Francesca, ci racconti la tua esperienza a Tale e Quale Show. Innanzitutto una grande soddisfazione personale? “Sicuramente una grande soddisfazione, ma soprattutto una grande esperienza. Non avevo mai fatto un programma in televisione, sono arrivata lì alle prove seppur elettrica per l’emozione, super determinata… e quando poi invece sono entrata in studio, e ho conosciuto Carlo Conti, l’adrenalina si è trasformata anche in momenti d’ansia. L’ho vissuta anche un pò come una prova di coraggio, e ho pensato che veramente ci vuole molta consapevolezza e sicurezza personale per lavorare sempre davanti agli schermi e quindi esposti a tantissimo pubblico anche da casa. Le telecamere erano tante, la possibilità di rivedermi e di risentirmi in questo modo mi ha per un attimo imbarazzata e subito dopo invece motivata a voler fare il più possibile, esperienze di questo tipo”.
Tu sei cantante ma anche compositrice e laureata al conservatorio de L’Aquila. Ci racconti qualcosa in più delle tue competenze? “La musica per me, nasce tra le mura di casa. La scelta di volerla studiare professionalmente, mi ha insegnato a diventare padrona dei miei strumenti, e di conoscere tanti musicisti. Sono stata molto fortunata non tanto ad avere due genitori musicisti, quanto ad avere avuto due genitori che mi hanno sempre motivata a fare quello che amo. Il pianoforte è lo strumento che più amo usare per scrivere i miei brani, ho un approccio molto spontaneo e nonostante gli anni di studio, poco scolastico, ho fatto sempre tutto un pò “a orecchio” ovvero, le melodie e gli accordi li individuo come suoni nella mia testa e poi li ricerco nel pianoforte, mi piace tantissimo farlo anche con le voci e scrivere arrangiamenti corali, per me è un pò la stessa cosa. La musica in questo modo, mi esce di getto. Vorrei sempre mantenere questo approccio di scrittura per non perdere la spontaneità”.
Cosa bolle in pentola per il presente e il futuro artistico? “Sto per terminare il mio EP. Quasi tutti i fine settimana da Roma salgo a Milano e poi fino a Novi Ligure in studio dal mio produttore Erik Bosio, importante manager musicale, arrangiatore, cantante e musicista. Non vedo l’ora di poterne parlare come si deve presentando il lavoro musicale realizzato. Ci stiamo dedicando tanto a questo progetto, direi ‘tutto’ a livello di idee, energie e attenzione su ogni dettaglio. Un lavoro che definirei ‘completamente artigianale’ nel senso migliore dell’accezione, un momento che aspettavo da tutta la vita”.
Tu vivi a Marino e ai un legame molto forte con i Castelli Romani. Dicci qualcosa di più “I Castelli Romani sono un piccolo paradiso della provincia romana. Amo il lago di Castel Gandolfo, è il mio angolo di pace. Le domeniche si formano sempre delle file di traffico infinite da Roma verso i Castelli, perchè la gente ama mangiare e respirare per un attimo in posti come quelli dove sono cresciuta io, pieno di verde, cibo incredibile, borghi e centri storici”.
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