Da oggi, 1 febbraio, scatta l’obbligo di Green Pass base per accedere a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari e molte attività commerciali. Le uniche eccezioni fanno riferimento a quei negozi che rispondono ad esigenze primarie, ossia esigenze alimentari, di salute (farmacie, strutture sanitari e socio sanitarie e veterinari), di sicurezza (ossia l’accesso ai pubblici uffici delle forze dell’ordine), ed infine ad esigenze di giustizia.
In base al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 gennaio 2022 (che ha disposto anche l’obbligo vaccinale per gli over 50), gli esercenti dovranno richiedere il green pass ai propri clienti.
E’ stato poi il governo nelle Faq, a chiarire come dovranno comportarsi gli esercenti. In vista dell’obbligo del controllo del green pass base per l’accesso a diverse attività commerciali, infatti, il Governo, su pressione di Confesercenti, ha provveduto a chiarire alcuni aspetti importanti che semplificano l’applicazione pratica di questo adempimento.
In primo luogo si chiarisce che l’accesso ai negozi dove il green pass non è richiesto consente l’acquisto di ogni tipo di prodotto, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie, e i titolari di questi esercizi non devono effettuare ulteriori controlli, se non quello che i soggetti privi di green pass base non consumino alimenti e bevande sul posto.
Per quanto riguarda invece gli esercizi commerciali per i quali è richiesto il green pass base, i titolari di tali attività non devono effettuare necessariamente i controlli sul possesso del green pass all’ingresso, ma possono svolgerli a campione successivamente all’ingresso della clientela nei locali.
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