Ieri 2 febbraio l’’Amministrazione Comunale ha celebrato la ricorrenza del 78esimo anniversario del Bombardamento di Marino con due momenti di raccoglimento. Il primo si è tenuto presso il Monumento ai Caduti di piazzale degli Eroi con la deposizione della corona d’alloro da parte del Sindaco Stefano Cecchi a nome dell’intera città di Marino per onorare la memoria di tutti coloro che persero la vita in quel tragico evento di guerra che distrusse gran parte della città facendo numerosi morti tra i civili.
Il secondo, si è svolto al Sacrario nella grotta sotto Palazzo Colonna, facente parte del percorso “Memorie di Guerra”, al termine di una visita guidata effettuata dal Presidente dell’Archeoclub Colli Albani di Marino Fabiana Giansanti. Lì si trova, dal 2015, anche il bassorilievo dell’artista Mario Gavotti “Il Cristo dolente” realizzato su materiale marmoreo di provenienza proprio dalle rovine del bombardamento del ’44 e donato generosamente alla città. In entrambe le cerimonie è stato acceso un lumino, in segno di vicinanza alle vittime di quel tristissimo evento, affinché la sua fiamma rappresenti anche un segno di speranza.
“Celebrare i nostri caduti in questa occasione particolare – ha dichiarato il Sindaco Cecchi – è per noi un dovere, quello di mantenerne vivo il ricordo e l’esempio, vuol dire ricordarli ancora oggi, con grande affetto, da parte di tutta la città. Il dolore che traspare dal Cristo del Sacrario possa farci inseguire percorsi di avvicinamento e di pace e non di guerra”.
Alle cerimonie sono intervenuti Assessori e Consiglieri Comunali, la Polizia Locale, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Marino, la Protezione Civile comunale, una nutrita rappresentanza del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Marino, e l’Associazione Carabinieri in congedo Sez. S. Sciotti.
La mattinata di ieri si è poi conclusa con il suono lacerante della sirena, puntuale alle 12,30 ora nella quale, secondo le memorie cittadine in un giorno di sole come oggi, Marino fu bombardata dagli angloamericani in quel 2 febbraio del ’44, Giorno di Candelora. L’ultimo ricordo della giornata, sarà la celebrazione della S. Messa in suffragio ai Caduti officiata alle 18.00 presso la Basilica di San Barnaba dall’Abate Parroco Don Pietro Massari.
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