Il sindaco Massimo Pulcini incrocia le dita, nella speranza che la Città Metropolitana approvi e vengano concessi i 950mila euro per il progetto pensato per far nascere un polo della cultura proprio al centro di Monte Porzio Catone. Nell’ambito dei Piani Urbani Integrati legati ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Comune ha presentato un progetto finalizzato a realizzare quella che è stata denominata Casa della Cultura e dell’Accoglienza, riqualificando tre tinelli dismessi adiacenti al plesso scolastico di piazza Borghese. Un plesso, lo ricordiamo, restituito alla città e ai piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Milani, nel settembre 2021, in seguito ai lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico.
Un’opera che, se verranno concessi i finanziamenti necessari, trasformerà gli spazi appartenenti ad un immobile storico di proprietà comunale di via dei Tinelloni, che si aggiungerebbero al locale attualmente occupato dalla storica banda musicale, così da formare un piccolo polo destinato ad ospitare diverse forme di arte e cultura. Spazi ludico-ricreativi per adulti e ragazzi (laboratori artigianali, cineforum, intrattenimento) e attività teatrale: spettacoli, scuola di teatro, laboratorio teatrale inclusivo. “L’intervento complessivo di € 950.000,00 – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Primavera – oltre all’importante riqualificazione dei tre tinelli mira a valorizzare la via e gli accessi ai locali attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche, il potenziamento degli impianti di illuminazione e l’applicazione di sistemi di video sorveglianza”.
Entusiasta anche l’assessore alla Cultura Francesca Valdambrini: “Musica, teatro, laboratori artigianali, intrattenimento. Se tutto andrà come crediamo e speriamo, complice la presenza della banda musicale, su tutti e quattro gli storici tinelli avremo un polo delle arti e della creatività destinato a rivitalizzare il centro storico e tutto il territorio comunale “.
Un progetto che si aggiunge a una serie di importanti iniziative che prenderanno concretamente il via nei prossimi mesi, come ricorda Pulcini: “Il 2022 è già di per sé un anno ricco di opere pubbliche per la nostra Monte Porzio. Ci apprestiamo ad aprire cantieri come quello della rotonda di Piazza Trieste, la riqualificazione del Piazzale Don Milani e il Museo nella galleria presso Parco Gramsci chiusa nel 1944. Ma la “Casa della Cultura e dell’Accoglienza” è un’idea nuova che abbiamo avuto, stimolati dalle possibili risorse derivanti dal PNRR. L’obiettivo è quello di dotare il territorio comunale di spazi culturali e di aggregazione per i nostri giovani che il Comune non ha. Da un’indagine recente che abbiamo fatto tra i ragazzi delle scuole e quelli che ho incontrato in Comune emerge questa precisa richiesta. L’iter è appena partito e lo condivideremo con Città Metropolitana. Passo dopo passo. Siamo molto fiduciosi per il futuro.”
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