Anche la provincia di Roma, in particolare i Castelli Romani, sono pronti alla sfida del PNRR. Mentre le amministrazioni comunali sono impegnate nella redazione di progetti per accaparrarsi i fondi milionari del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche la Città Metropolitana affila le armi con oltre 300 milioni di euro, in arrivo da qui alle prossime annualità.
Ma cosa ne pensano i consiglieri metropolitani di Palazzo Valentini? Queste, ad esempio, le parole di Nicola Marini, esponente del Partito Democratico, consigliere di “Le città della Metropoli” a Palazzo Valentini e presidente del Consiglio comunale di Albano Laziale: “I Fondi PNRR assegnati alla Città Metropolitana ammontano a circa 260 milioni, di cui circa 80/90 destinati al territorio della ex provincia. Per i Comuni metropolitani i progetti sono incentrati su interventi volti al miglioramento delle condizioni socio culturali, comprese le attività sportive, con specifica attenzione al concetto di integrazione, in particolare dei disabili. Ovviamente, è una importante occasione di sviluppo di tutto il territorio metropolitano e per dare concretezza ai progetti di integrazione multidisciplinari”.
Queste le dichiarazioni di Andrea Volpi, esponente di Fratelli d’Italia, consigliere metropolitano di “Territorio e Partecipazione” e vicesindaco di Lanuvio: “Gli enti locali, compresa la Città Metropolitana di Roma, devono fare l’impossibile per portare a casa i fondi del PNRR. Noi daremo piena collaborazione, ma è necessario giocare di anticipo informando i Comuni delle opportunità previste, snellendo le procedure ancora troppo complicate e difficili da superare con risorse umane ed economiche inadeguate. Faccio parte della commissione della Città Metropolitana che si occupa di bilancio e PNRR ed ho chiesto ufficialmente di avere un’agenda dei lavori per favorirne la trasmissione agli enti”.
Insomma, seppur su posizioni ideologiche e politiche diverse, tra maggioranza e opposizione la convinzione è unanime: i fondi PNRR sono importantissimi per il rilancio del territorio provinciale, la cosa fondamentale sarà usarli in maniera concreta ed efficiente.
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