Politica

Bar e ristoranti, concessioni di suolo pubblico: primo incontro tra Guarda Frascati e Comune

pedana frascati

È questione di giorni e bar e ristoranti di Frascati dovranno smontare pedane e togliere i tavolini destinati alla somministrazione all’aperto. La misura si è resa necessaria in seguito alla decisione dell’amministrazione tuscolana di non concedere la proroga rispetto alle concessioni di occupazioni di suolo pubblico scadute il 31 dicembre 2021. Una decisone che aveva inizialmente visto la contrarietà di gestori e proprietari che dovranno smontare le strutture che ospitano tavoli e sedie, per poi rimetterle tra un paio di mesi, in vista della bella stagione. Una scelta che era stata discussa in un incontro tra la sindaca Francesca Sbardella, il delegato Alessio Ducci e una rappresentanza di Guarda Frascati, l’associazione che comprende la maggior parte delle attività ricettive e di somministrazione tuscolane. Un momento che, secondo Guarda Frascati, si era dimostrato utile a gettare le basi per una proficua collaborazione in vista della stesura di un nuovo regolamento delle occupazioni. 

“Lo scorso 5 febbraio – dice Guarda Frascati – abbiamo incontrato Alessio Ducci, consigliere delegato alle Attività Produttive, a cui abbiamo esposto alcune esigenze e punti da riportare all’interno del nuovo regolamento comunale. C’è stato ascolto e grande disponibilità da parte di Ducci, che ha promesso di portare al più presto in Commissione le risultanze dell’incontro, così da poter redigere in tempi rapidi un regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Questo consentirà poi, ai gestori e ai proprietari in regola con i pagamenti di occupazioni e tributi di fare nuovamente domanda per le concessioni ed entro Pasqua di poter somministrare di nuovo all’esterno con tavoli e pedane. Auspichiamo che i lavori procedano senza intoppi, così da poter tornare in primavera ad accogliere turisti e avventori nella nostra bella città, nel rispetto delle regole e in un’ottica di ritrovata collaborazione che coinvolga anche i residenti”.

commenta