Ieri sera il Liceo artistico Paolo Mercuri di Marino è stato protagonista della puntata di “Striscia La Notizia”.
Come ricorderete, pochi giorni fa l’inviata della nota trasmissione Mediaset, Angelica Massera, si era recata nella cittadina dei Castelli Romani per approfondire la questione della chiusura della sede storica dell’istituto superiore, che tanto sta facendo discutere comunità ed istituzioni.
L’incontro, davanti le telecamere e i microfoni di “Striscia la Notizia”, si era svolto nei pressi dell’entrata del liceo Mercuri, situata in Corso Vittoria Colonna, e genitori, studenti e famiglie avevano testimoniato le criticità e i problemi, costretti ad affrontare negli ultimi mesi.
Nel servizio andato in onda ieri, dunque, Massera ha raccontato l’agonia del liceo e le criticità logistiche che sta comportando la chiusura della storica sede del Mercuri, costringendo centinaia di studenti a trasferirsi momentaneamente nelle aule dell’Amari di Ciampino. Una convivenza piuttosto difficile: “Questo ha significato spostare 300 studenti e accogliere insieme 51 classi. Tutto ciò in piena pandemia. A sette mesi dalla comunicazione della inagibilità della scuola, nessun ente ha iniziato a intraprendere una soluzione”, ha spiegato Milena Iacuzzo, rappresentare sindacale professoressa del liceo. “Quello degli spazi è uno dei problemi principali – ha rincarato Asia Cavaterra, rappresentante degli studenti -. Non solo per i ragazzi di Marino ma anche per quelli di Ciampino, che si ritrovano tra virgolette la loro sede “invasa”. Un problema anche per le famiglie che adesso hanno difficoltà a mandare i figli a scuola”.
Altra questione è poi quella del trasporto pubblico: “I mezzi non riescono a coprire tutte le tratte, in tutti gli orari, per tutti questi ragazzi, non ce la fanno”, ha ricordato Antonella Fidaleo, un genitore (attualmente, infatti, in quel di Ciampino gli studenti sono suddivisi in due turni di lezione e i tragitti casa-scuola possono durare fino a un’ora e mezza di viaggio).
Ad essere intervistato anche l’ex sindaco di Marino, Carlo Colizza, che ha accompagnato Massera nel parcheggione – quello del mercato, non lontano dal liceo – dove la precedente amministrazione avrebbe voluto mettere i container temporanei per lo svolgimento delle lezioni, d’accordo con la città metropolitana: “E’ cambiato l’orientamento ed è uscita fuori la storia che formalmente questa sia un’area privata”. Ma secondo Colizza, quella porzione è ormai “ad uso pubblico da cinquanta anni e quindi credevamo e crediamo tuttora che posso rappresentare la soluzione ottimale”. Con quella collocazione i ragazzi sarebbero anche molto vicini alla palestra.
Questa, invece, la posizione dell’attuale primo cittadino di Marino, Stefano Cecchi: “io mi sono subito attivato per trovare una soluzione diversa, una soluzione che non contemplasse i prefabbricati, che non sono molto belli per gli studenti. Dunque abbiamo dato disponibilità alla città metropolitana di mettere a servizio momentaneo del liceo l’Ostello della gioventù”. Opzione però scartata da Palazzo Valentini. “Altrimenti, se alla Città Metropolitana va bene, abbiamo a disposizione il parcheggio del cimitero, in via Capo d’Acqua. Noi dunque ci siamo interessati subito e continueremo a interessarci alla questione. Le tempistiche? Vanno chieste alla Città Metropolitana. Il consigliere delegato dal sindaco Gualtieri ha previsto un finanziamento di 2milioni 850mila euro per la ristrutturazione dell’istituto. Palazzo Valentini inizi quanto prima i lavori”.
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https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/liceo-inagibile-da-giugno-i-disagi-degli-studenti_76590.shtml