Il Liceo Mercuri di Marino sbarca in Consiglio regionale del Lazio, in occasione di una apposita audizione, convocata stamane nella commissione Lavoro-Istruzione e Diritto allo Studio, presieduta dalla consigliera regionale, Eleonora Mattia. Presenti, nella seduta svoltasi on line, numerose istituzioni: la città metropolitana di Roma Capitale, tramite il consigliere delegato Parrucci, vari rappresentanti sindacali, il dirigente scolastico dell’istituto castellano Salvatore Montesano, l’Ufficio scolastico regionale, la Direzione scuola della Regione, il sindaco di Marino, Stefano Cecchi, e molti consigliere regionali, tra cui Adriano Palozzi e Marco Cacciatore, entrambi originari della cittadina alle porte di Roma. Ad aprire l’audizione Montesano che ha espresso tutta la propria preoccupazione e quella della comunità scolastica per quanto sta avvenendo, chiedendo ancora una volta alla politica e alle istituzioni, certezza amministrativa per garantire locali idonei e il regolare svolgimento dell’attività didattica del Paolo Mercuri. Sono intervenute, inoltre, le parti sociali e Milena Iacuzzo, professoressa del Liceo e rappresentante sindacale: “Io invito tutti i presenti a visitare la nostra scuola, a vedere quanto di meraviglioso siano in grado di fare i nostri studenti e per cui per noi è così urgente e necessario risolvere io problema. Mi faccio tuttavia portavoce della sensazione di solitudine e sofferenza che tutta la comunità sta vivendo”, ha detto.
Sul tema la Presidente Mattia ha preso l’impegno di visitare in loco il Liceo, allargando il sopraluogo a tutta la commissione: proposta accolta con favore dal consigliere Palozzi. Da segnalare anche l’intervento del sindaco Cecchi che ha ricostruito quanto fatto dal Comune di Marino per affrontare l’emergenza Mercuri. Il Consigliere metropolitano delegato all’edilizia scolastica, Daniele Parrucci, invece, ha ricostruito le azioni già messe in campo in sinergia con il municipio di Marino, ricordando che la scelta è ricaduta sui moduli provvisori in attesa di iniziare la ristrutturazione dell’edificio scolastico. Il sindaco ha individuato due aree, su cui sono già a lavoro i tecnici, e a breve partirà l’iter delle autorizzazioni per garantire l’accessibilità dei moduli ai ragazzi già con l’inizio del nuovo anno scolastico. Questo il primo obiettivo e la prima novità. Invece per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione – stimati per 2 milioni 850 mila euro – si è proceduto a richiedere i fondi di cui al decreto ministeriale 2 dicembre 2021 n. 343, il Piano messa in sicurezza e riqualificazioni scuole, i cui termini sono scaduti lo scorso giovedì e quindi si attende la risposta. Ma quale la tempistica degli interventi sulla storica sede? Dalle parole di Parrucci, il progetto esecutivo delle opere dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno, mentre nel 2023 si dovrebbe procedere con la messa a gara e l’inizio dei lavori che potrebbero durare 24/36 mesi. Che tradotto: la storia sede di Marino non riaprirà prima del 2025.
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