Come anticipato nei giorni scorsi dai promotori della mobilitazione, non si placa la campagna di sensibilizzazione per la risoluzione dei problemi strutturali del liceo Paolo Mercuri di Marino. Dopo tutte le azioni già intraprese, quali il Flash Mob, l’assemblea territoriale ed il servizio di Striscia La Notizia, da oggi, infatti, sul territorio, docenti, genitori e studenti, uniti come dall’inizio dell’agitazione, stanno distribuendo ai cittadini di tutti i Castelli Romani, volantini per informarli sulla loro problematica e chiedere il loro sostegno. Uno dei punti cardine delle motivazioni della protesta che si sta portando avanti, in effetti, è proprio la forte alleanza con il territorio che la scuola vanta da più di un secolo. Gli opuscoli rimarcano, ovviamente, la valenza culturale dell’istituto, la necessità di tutelare i più giovani e soprattutto il bisogno di conoscere le esatte tempistiche sia dell’installazione delle aule prefabbricate, che dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza del palazzo Fumasoni-Biondi, dove il liceo ambisce di tornare al più presto.
Se in seguito all’audizione regionale del 15 Febbraio, infatti, l’installazione di moduli prefrabbricati è ormai la soluzione scelta per ospitare temporaneamente gli allievi, la comunità scolastica pretende ora che si identifichi in tempi brevi un luogo dove installarli e che esso sia nel comune di Marino, in modo da consentire agli alunni di continuare a frequentare agevolmente i laboratori di corso Vittorio Colonna, senza ulteriori sacrifici. Seppur esasperata dalle difficili condizioni in cui sta svolgendo l’anno scolastico, quindi, la comunità dell’IIS Amari-Mercuri non si rassegna a far calare il silenzio sulle proprie problematiche e pretende per i propri studenti risposte veloci ed efficaci.
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