Castelli di gusto

3 vini dei Castelli Romani tra i migliori in Italia nella Superclassifica della Guida delle Guide 2022 di Gentleman

Generico febbraio 2022

Nel panorama dei vini dei Castelli Romani, diverse le etichette che negli ultimi mesi, nonostante la pandemia, hanno riscosso gratificazioni e riconoscimenti. Da poco è stata stilata la Guida delle Guide 2022 di Gentleman che decreta i migliori 100 vini rossi e i 50 migliori vini bianchi italiani. Tra i primi cinquanta migliori rossi e i primi quindici migliori bianchi ci sono tre etichette del nostro territorio.

Come ogni anno, Gentleman, il magazine di Class Editori, nel numero allegato a Milano Finanza in edicola dal 4 febbraio, ha stilato la Superclassifica 2022 per decretare i TOP 100 Migliori Vini Rossi e i 50 Vini Bianchi Italiani. Nella superclassifica sono presenti diverse etichette di aziende dei Castelli Romani che da tempo stanno puntando sulla produzione di vini di altissimo livello, per dimostrare la grande potenzialità dei propri vigneti.

La superclassifica di Gentleman, che nasce dal meticoloso lavoro portato avanti da quindici anni a questa parte da Cesare Pillon ed Emanuele Elli, quest’anno ha riguardato 2494 etichette ed è stata compilata sommando le valutazioni con i massimi punteggi delle sei guide di settore più importanti: Vini d’Italia del Gambero Rosso; I Vini di Veronelli; Guida Essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli; Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier; Bibenda della Fondazione Italiana Somelier e Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni. Per i primi dieci rossi, oltre ai rating italiani, le valutazioni hanno preso in considerazione anche quattro valutatori internazionali: Wine Spectator, Rober Parker, Vinous e James Suckling.

Nella Top 100 dei Migliori Rossi Italiani ci sono cinque etichette del Lazio, al 43esimo posto, con 545,5 punti, spicca I Quattro Mori 2016, unico rosso presente dei Castelli Romani, di Castel De Paolis, la stessa azienda di Grottaferrata che nella TOP dei 50 Migliori Vini Bianchi si è aggiudicata il settimo posto con il Donna Adriana 2019, con un punteggio di 560. “Un risultato storico – così l’Azienda ha commentato – per la cantina che si vede annoverare tra i migliori produttori italiani e che sta avendo molto risalto tra gli esperti ed appassionati. La presenza inoltre sia tra i migliori vini bianchi che rossi, oltre che dimostrare la validità e l’impegno dell’azienda a produrre vini di altissimo livello, dimostra anche l’enorme potenziale del territorio del Lazio, troppo spesso snobbato dal mercato e dalla critica. Onore quindi alle guide che hanno giudicato senza lasciarsi influenzare dall’immagine ancora non prestigiosissima del Lazio”.

I Quattro Mori è un rosso secco – Shiraz 40%, Cabernet S. 30%, Merlot 20%, Petit Verdot 10% – dall’intenso colore rosso rubino, dal gusto bilanciato e di grande struttura e dal profumo di ribes e frutti di bosco che si apre a spezie e altri frutti come la prugna. E’ un vino fermentato in vasca di acciaio a temperatura controllata a 25/28°C per 15/18 giorni e, poi, affinato interamente in barrique Troncais e Allier. E’ prodotto dal lontano 1993 e i vitigni crescono in collina su terreni di origine vulcanica e tufi granulari e pozzolane.

Il Donna Adriana, che quest’anno ha avuto altri riconoscimenti, è un bianco tipico laziale – Viognier 80%, Malvasia del Lazio 20% – di notevole finezza all’olfatto che profuma di frutta esotica a pasta bianca e pesca e al palato appare sapido, morbido e persistente. Anche questo vino conta la produzione su vitigni trentennali coltivati in collina in terreni di origine vulcanica ed è affinato solo per il 15% per cento in barrique e per il restante in vasca di acciaio a temperatura controllata di 18°C.

Tra i TOP 50 Migliori Bianchi Italiani della classifica di Gentleman, oltre al Donna Adriana, negli unici tre del Lazio presenti, all’undicesimo posto, c’è anche il Radix 2017 di Casale del Giglio, con 555.55 punti, altra azienda che punta sul potenziale qualitativo dei vitigni autoctoni e adatti al territorio dell’Agro Pontino. Si tratta di un vino giovane complesso e destinato a grande longevità che nasce nelle vigne che vanno dai Castelli Romani fino al litorale di Anzio e Nettuno, dove il terreno è suolo di medio impasto-sabbioso. Un bellone cento per cento: “Il Bellone migliore viene dal mare” – dicevano i vecchi contadini.

Il Radix, dal profumo di fiori gialli e brezza marina insieme con quelli di pesca e frutti esotici, è un vino dal sapore pieno, persistente e deciso, con una buona sapidità grazie a una buona mineralità. Presente tra i primi quindici migliori bianchi italiani di Gentleman, il Radix 2017 perde il sesto posto dello scorso anno, conquistato con l’annata del 2016, ma si conferma comunque una gran bella scommessa per l’azienda e per il territorio.

Generico febbraio 2022
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